Il collega che non ti aspetti - Racconti Erotici

Il collega che non ti aspetti

... perfetta, non voglio deludere franco.

La cena e pronta io aspetto con ansia il fortunato 🍀

Suonano alla porta, apro un mazzo di rose compare, poi franco con il suo amico dario, anche lui un over 50

Mi porge una bottiglia di vino rosso, mi lusinga della mia bellezza ed eleganza.

Certo non spicca di bellezza anzi e piu brutto di franco anche lui in sovrapeso,

Mi sta mangiando coi occhi, mi fissa le labra mentre parlo, so che pensieri ha, un pochino mi da fastidio 🙄 pensare che dovrò succhiargli il cazzo, alla fine sapiamo tutti il vero motivo della cena.

Per darmi coraggio bevo piu del dovuto, al dolce sono un po avanti rido per qualsiasi cosa, preparo il caffe mi alzo barcollante, chiamo dario per aiutarmi a prendere il caffe in alto, indico ma non mi sposto, cosi si appoggia dietro per raggiungere il caffe, slingo il culo indietro per sentire la sua errezzione, sto dando il click per arrivare all apice della serata,

Lui la coglie al volo, mi prende dai seni e spinge a farmi sentire il cazzo duro tra il solco del culo,

Sono un lago le tre settimane senza sesso e lompini si fanno sentire, con una mano scende entra tra il tessuto e mi tocca la fica stringendo il clitoride tra le dita, provocandomi un piacere dolore, mi penetra con Due dita io butto la testa all indietro, sto per avere un orgasmo che lui da gran lorco navicato, lo lascia insospeso, dico un noooo mi rigira mi bacia collo bocca seni, slingendo il cazzo ...

... sulla fica, guardo in cucina franco ci guarda e mi fa ok perfetta continua,

Dario mi cala le spalline dell vestito che cade alle caviglie e mette in risslto il mio abbihliamento intimo da gran troia, autoregenti completino di pizzo trasparente bianco dall'alcool ingerito non mi rendo conto di cosa sto facendo, prendo dario e franco per mano e li trascino incamera matrimoniale

Faccio stendere carlo lo spoglio, affamata quando vedo il suo cazzo rimango a fissarlo un a lattina di birra da 500ml con una cappella grossa che fatico a prendela in bocca, lecco succhio anche le lalle io inginocchiata a bordo letto, franco non perde tempo inizzia a leccare fica culo, non resisto dico a franco di scoparmi, lo alloggia sulle grandi labra e io slingo il culo allindietro per scoparmi da sola, ma lui si arretra, dico un nooo dispdrata ho voglia e tanta,

Carlo mk ordina di succhiare kk inploro franco di scoparmi, mi mette la cappella dentro io sospiro poi la toglie e mi dice di cavalcare carlo, mk spinge dal culo verso il cazzo di carlo, io gli ricordo che i patti erano altri, sale sul letto inliedi mi alza dalle ascelle e carlo lo punta alla fica, lo sento tra le grandi labra ma non scendo franco mi sussurra all orecchio dai puttana inpalati trpia che lo vuoi zoccoa che non sei altro, cedo e mi inpalo e muovo il bacino,

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Lo insulto bastardo porco,

Ma alla fine scopai con tutte e due fino all'alba, ci addormentiamo abbracciati.