Distrazioni al supermercato
Data: 25/01/2023,
Categorie:
Masturbazione
Autore: Marco77, Fonte: EroticiRacconti
... infine trovo Avéne prendo il tubetto e col suo sguardo interrogativo sempre addosso ci dirigiamo tra i detersivi.
Svito il tappo, faccio uscire un serpentello di crema,metto il tappo e nascondo il tubetto tra Coccolino e Lenor,prendo prima una mano poi l'altra iniziando a massaggiare .
"Vede Silvana, faccio tutt'altro nella vita ma ogni tanto soccorro le belle donne con le mani secche, un po'come succede nelle pubblicità"
" Sei simpatico e divertente, però la crema non possiamo lasciarla lì,dài !!!"
" Se mi permetti, te la regalo a fine spesa allora"
" Vedremo, però sei bravo a spalmare "
Il dorso della mano, poi lo spazio tra le dita, ungere per tutta la lunghezza le dita come a masturbarle, premere delicatamente sui polpastrelli, saranno stati tre, quattro minuti al massimo parlando di stupidaggini, del gel con amuchina che secca la pelle,del nulla .
"Ti riaccompagno ad aprire sacchetti oppure ci diamo appuntamento alla cassa ? "
" Posso farcela da sola, grazie, semmai ci vediamo in cassa e non dimenticare di mettere a posto la crema "
Dopo uno sguardo sorridente, ognuno torna alla propria lista della spesa
Un occhio al cellulare, uno al carrellino e non perdendo di vista uno le casse, vedo la sua figura avviarsi al pagamento.
Scelgo le casse self service per cercare di uscire insieme dal supermercato.
Quasi finito di pagare,e riempendo le buste, la vedo passarmi davanti.
Nessun marito, figlio ad aspettare, accelero il passo e ...
... salutando offri di portare la sua confezione di acqua uliveto, prima che i due neri facciano lo stesso .
Rifiuta con garbo ma gradisce la mia presenza, arrivato accanto alla sua macchina la saluto con
"È stato un piacere, signora e, come promesso, ecco la tua crema "
" Ma davvero l'hai presa , ma dài scherzavo, grazie mille, anche del massaggio "
In un attimo,abbassando la mascherina mi ha mostrato il suo sorriso e mimato un bacio .
Il superamento del quartiere, il via vai di gente e di macchine non hanno permesso altro , sciocco è stato anche non scambiarsi i numeri.
Rientrato a casa, il flusso della doccia non ha raffreddato i bollori, mi ritrovo ad insaponarmi e toccarmi, massaggiarmi le mani, i pettorali, i capezzoli, avrei voluto averla sotto la doccia, rivedo il doppio orecchino sul lobo, il tatuaggio piccolino interno polso dietro l'orologio,avrei portato a scappellarmelo la sua mano così come sto facendo ora .
Occhi chiusi e pioggia della doccia sulla testa è lei a segarmi e sono io a farlo a lei, chissà dove, ad accarezzare il suo interno coscia con le stesse mani che le hanno spalmato poco prima dorso e palmo e polpastrelli
.
Continua il mio massaggio su di me, sento il profumo del bagno schiuma ed immagino lei ad insaponare il suo seno spalmandolo su di me .
Resisto, respiro ma vengo copiosamente sulla mia mano, schizzando sulle piastrelle colore menta dell'interno doccia, inarco la schiena, continuo, continuo, mi fa male ma sento perfino il ...