67 Elisa – Nicole ed il suo amante
Data: 22/01/2023,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... notevoli. Senza che Elisa lo chieda Franco si posiziona dietro di lei e con il cazzo da inizio ad una tortura che è la più dolce delle torture, con le mani non si accontenta delle tette ma posiziona il sesso in mezzo ai sodi glutei e la ragazza sente la sua virilità aumentare. Elisa percepisco che vorrebbe entrare nella figa e forse dilaniarle lo sfintere affinché lui possa avere il più sublime degli orgasmi, però quando sta per entrare la gira, cerca la sua bocca e con la lingua lei lo avvolge in un turbine di piacere. Lei lo sente pulsare e lui conferma dicendo “Sto venendo, vengo, vengoooo!” e Nicole sveltissima si avvicina e Franco le viene nuovamente in faccia. Con un a mano Nicole corre veloce al clitoride eretto e con l’altra mano stimola i capezzoli e trova che la figa è un fiume un lago di umori che colano lungo le cosce, ma Nicole non le dà tregua ed infila direttamente le dita dentro e la figlia si lascia andare ad un ditalino tra i più belli. La donna raccoglie il nettare dalle cosce e se lo spalma su tutto il petto ed infine si succhia avidamente le dita mentre la fresca brezza asciuga quegli umori. Elisa davanti agli occhi ben spalancati di Franco prosegue a sgrillettarsi e l’orgasmo la ghermisce repentinamente con il corpo pervaso da brividi e sussulti di puro distillato di piacere. Dalla fighetta colano umori caldi ma di tutto ciò non è soddisfatta. Elisa dalla sua figa pretende ancora qualcosa in più e poiché non resiste più, chiude gli occhi spingendo ...
... all’indietro i cuscini ed inizia a titillare, prima, e poi torturare violentemente il suo clitoride. Al culmine dell’eccitazione ecco che il mio cazzo di Rocco si riaffaccia alla sua mente e per goderselo come se fosse lì, chiude gli occhi. Il cazzo in realtà non è di Rocco ma di Franco suo degno sostituto che lo poggia sulle labbra e si lascia scappellare ed infine in un sol colpo lei lo ingoia. La lingua scorre su tutta la sua massa e lei lo sente inturgidirsi sempre di più, ma con difficoltà, ad ogni sapiente colpo di lingua. Da dove Franco trovi la forza di drizzarlo ancora non è dato sapere ma di fatto lui le viene in gola facendole assaggiare il suo gusto mieloso e salato. Lo sborrare in bocca non è consuetudine dell’uomo poiché solitamente si ritrae per inondare con lo sperma la faccia oppure il petto. Nicole distrutta dalla fatica si è addormentata ed Elisa è stramazzata sulle lenzuola poggiando la testa su una coscia della madre. Anche Franco non è da meno e infine anche lui è costretto ad un sonno profondo. Al risveglio sono le 10 dell’indomani. La prima a svegliarsi è stata Nicole e poi Franco, Elisa resta addormentata Mentre la donna prepara la colazione, Franco le apre la vestaglia e mette le mani tra le gambe. “Come sta la mia Cicciolina?” chiede mentre tenta di sgrillettarla ma lei risponde “Basta, Franco, ieri sera me l’hai martirizzata a sufficienza. Fai da bravo, aspetta domani. Vedrai che sarò più in forma” Lui si stacca da lei a malincuore ma capisce le sue ...