1. Inseminata in metropolitana da uno sconosciuto


    Data: 20/01/2023, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Autore: il_biochimico, Fonte: RaccontiMilu

    Dopo tanto tempo io e mia moglie Laura finalmente decidemmo di concederci una meritata vacanza! Optammo per la Germania così prenotammo una stanza per due settimane a Berlino.
    
    Mia moglie Laura ha 38 anni, è alta 1 metro e 60 e pesa 50 chili. Ha lunghi capelli castani che solitamente tiene legati in una coda ed insegna storia in un liceo classico.
    
    Qualche giorno dopo il nostro arrivo andammo a cena in un ristorante in periferia, lontano dal nostro albergo. Finito di mangiare cominciai a stuzzicare mia moglie e le chiesi se le andava di divertirsi un po’.
    
    io: “..dai cara, come facevamo una volta ti ricordi? se non sbaglio piaceva anche a te farti guardare e provocare gli altri uomini.. dai, vai in bagno e togliti le mutandine..”
    
    lei: “cosa mi tocca sentire.. e poi con la gonna così corta sicuramente si vedrà tutto..”
    
    Dovetti insistere un po’ ma alla fine andò in bagno e se le tolse! Ci eccitammo a vedere gli sguardi dei camerieri e degli altri avventori che notavano qualcosa di strano quando Laura accavallava le gambe da una parte e dall’altra.
    
    Arrivati in metropolita ci attendeva un viaggio di oltre cinquanta minuti; il nostro vagone era quasi vuoto, tre o quattro persone oltre a noi.
    
    io: “amore.. lo vedi quel ragazzo? come quale.. quello che sembra una montagna di muscoli, li in fondo.. che ne dici se ci avviciniamo e con una scusa ti metti in piedi davanti a lui.. sai che bel vedere che gli regaleresti..”
    
    lei: “sei il solito maniaco! ti ricordo che ...
    ... sono senza mutandine.. quello mi vedrà sicuramente il culo..”
    
    Alla fine mia moglie accettò e con il pretesto di leggere meglio le fermate della metro scritte in alto, ci avvicinammo al ragazzo dandogli le spalle. Mi girai un attimo e accennai un sorriso di saluto all’energumeno che ricambiò poco interessato.
    
    io: “è tedesco.. non capisce quello che diciamo.. è proprio grosso.. sarà alto due metri..”
    
    Incuriosita si girò anche Laura e, come me, accennò un saluto per poi voltarsi di nuovo verso la mappa del metrò.
    
    lei: “hai ragione.. è davvero grande.. non lo vedo ma sicuramente mi starà fissando il sedere.. sei contento? guarda cosa mi fai fare.. io che sono una rispettabile professoressa..”
    
    Per andare sul sicuro abbracciai Laura e scendendo con la mano le alzai un po’ la gonna; l’inizio delle chiappe ormai era in bella mostra e dalla posizione del ragazzo sicuramente si vedeva anche un po’ di figa.
    
    lei: “ma che fai! si si parlo piano ho capito.. ma tu che stai facendo? ho il culo scoperto..”
    
    io: “così ci siamo tolti il dubbio amore.. ora sicuramente te lo sta guardando! gli altri passeggeri non si sono accorti di nulla.. sono troppo lontani.. e poi, hai un sedere così bello che è un peccato coprirlo..”
    
    Lentamente mi giro verso il ragazzo e come immaginavamo stava guardando le chiappe di mia moglie. Si accorge di me e senza scomporsi mi fa un sorriso di approvazione; io annuisco e gli faccio l’occhiolino prima di girarmi.
    
    Passano pochi secondi quando ...
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