1. Laura e Mario Una vacanza di cambiamento 3


    Data: 19/01/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Autore: cantastoriepergioco, Fonte: RaccontiMilu

    ... ma a me piace più il suo bel culo a mandolino… è piccolo e sodo ma ci entra di tutto adesso. Caro Mario dovrai avere molta pazienza con questa bella puttana.. ma una donna cosi te la invidieranno tutti… Mai trovato una puttana innamorata come lei del marito. Ora dai Dimitris… lasciami finire di incularla in pace che ormai è tardi… devo sborrare in fretta.”
    
    Cosi dicendo tornò a limonare mia moglie che nel frattempo aveva sorriso all’obbiettivo con uno sguardo malizioso e si era morsa poi il labbro inferiore in segno di resa… ormai conoscevo bene quel tipo di espressione… una sorta di segnale in codice per dirci“non ti preoccupare” che ormai era tanto tempo che non usavamo, vuoi per la mancanza di situazioni scabrose, vuoi per mancanza di necessità…
    
    Ormai erano le 13 passate. Mi vestii di corsa con pantaloni e polo, preoccupandomi di essere ben presentabile ed ordinato, perfetto come se dovessi andare a un appuntamento importante con la mia Laura. Impiegai circa 20 minuti per raggiungere a piedi con il navigatore del cellulare la casa di Dimitris, suonai il citofono, salii una rampa di scale fino alla porta principale dove trovai Tecla ad aspettarmi in tutto il suo splendore. Indossava un vestito aderentissimo che evidenziava le grosse tette ed i larghi fianchi, di colore rosso accesso e cortissimo… praticamente arrivava poco sotto le mutandine.
    
    Tecla:” Di la Mario… è di la in terrazza che ti aspetta.. sembra una corda di violino tanto è tesa.. vai da lei che tra un ...
    ... po’ è pronto ma per favore…. Però non scopate sul balcone ed aspettate oggi pomeriggio!”
    
    Tecla si era ben accorta del bozzo sui miei pantaloni che evidenziava il cazzo teso come un arco, pronto a uscire… Accarezzò la montagnola da sopra il lino e, con mio enorme stupore, mi infilò la lingua in bocca baciandomi con passione. Il bacio durò pochi istanti in cui ebbi modo di apprezzare la sua lingua e la dimensione dei suoi seni schiacciati su di me, poi si staccò e mi indicò la terrazza ridendo di gusto.
    
    Il cuore era a mille.
    
    Entrai in terrazza e Laura era li, fresca come una rosa con un vestitino a fiori corto ed i capelli sciolti… Si voltò, mi salto al collo sorridendo e mi baciò infilandomi la lingua tanto in fondo da togliermi il respiro. Limonammo per interminabili minuti nei quali Laura aveva afferrato da sopra i pantaloni il mio cazzo duro stringendolo bene come avesse paura di perderlo da un momento all’altro.
    
    Mario:” Calmati… cosi mi fai venire nei pantaloni… lasciaci respirare!”
    
    Laura:” Scusami… scusami… avevo paura di aver esagerato e che tu fossi incazzato con me tanto da non venire a pranzo. Ti sarei venuta a prendere per il cazzo e portato qui di forza se fosse successo… Ho voglia di te. Voglio che mi scopi tutto il pomeriggio.. non mi bastano più gli altri, voglio il cazzo di mio marito e solo quello adesso. Ti amo da morire ed oggi ti mangerò senza risparmiarti… Credimi. Da oggi se mai farò sesso con due uomini, uno dovrai essere forzatamente tu.. ...
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