La Caduta. Atto 3. Delle scelleratezze di Actio Rubro e della Devastazione di Medreas
Data: 18/01/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
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Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... felicità folle.-E tu intendi donarla a qualcuno? Chi? Septimo? Aristarda? O quell’altro pretendente?-, chiese Lucius, -E cosa chiederesti in cambio?-.-Che nessuno dimentichi mai il mio nome.-, mormorò Bilas. Controllò il cronometro.-Il composto dovrebbe essersi dissolto. Manda gli schiavi. Bruciate tutto.-, disse.Uscì dalla struttura che avevano approntato fuori dal campo principale, a notevole distanza da esso. Quel complesso era stato edificato solo per quegli esperimenti e piazzato sulle rovine di un antico luogo di sepoltura locale. Inspirò l’aria della notte ed espirò.Nessuno l’avrebbe mai dimenticato. Mai. Avrebbe inciso la sua opera nella carne del mondo, rimodellato la storia con la sua creazione. Pensò che ci sarebbe voluto un nome…
L’Imperator sorrise. Permise a Mayra di fare una pausa. La giovane si tolse di bocca il membro dell’uomo, ricoperto di saliva e fece un paio di respiri profondi.-Mio signore, anelo a sentirvi dentro…-, sussurrò. Si chinò sul letto esponendo la vulva e le natiche al ludibrio del sovrano.-Torna a succhiarlo, ragazza. Oggi consacrerò la tua spoglia mortale al mio piacere riempendoti di me.-, ordinò perentorio lui. Lei sorrise.-Grazie, mio signore! Grazie!-, esclamò. Si chinò e lo riprese in bocca.Actio non durò a lungo: la bravura della ragazza fu eccessiva. Il suo primo schizzo di sperma fiottò nella bocca della nera, che ingoiò. L’uomo estrasse il pene in tempo perché il secondo e il terzo schizzo cogliessero la giovane in faccia e ...
... sul collo, impiastricciandole i capelli.-Vai a lavarti, mia nuova favorita.-, ordinò Rubro. Si sentiva la testa vuota e in pace.Per ora, almeno. Già sapeva che non sarebbe durato molto. Ma sarebbe bastato.Gli Dei gli avrebbero parlato ancora.
A Mayra fu destinato un alloggi degno di una regina. La giovane si lavò, maledicendo l’Imperator per la sua brutalità. A momenti l’avrebbe soffocata.Ma poco importava: ora era nelle sue grazie. La prima parte del piano di Fabius e di Antheus era compiuta. Ora doveva solo capire se l’Imperator fosse effettivamente pazzo oppure no.Ed attendere ordini. Sorrise: in fin dei conti era un lavoro ben migliore di quello cui sarebbe stata destinata presso la sua gente. E le avrebbe permesso di svolgere il suo vero incarico…Finì di lavarsi e prese a sfiorarsi, dandosi rapidamente quel piacere che Actio Rubro le aveva voluto negare.Penetrandosi con le dita godette ripensando per un istante al suo amato morto.
Poi si addormentò, il suo ultimo pensiero fu che il passato forse alla fine non lo era mai davvero. Lei aveva ancora un incarico. L’avrebbe assolto.
Actio Rubro sorrise. Osservò il sacerdote terminare il sacrificio propiziatorio.-Ebbene? Cosa dicono gli Dei?-, chiese.-Nulla che tu non sappia già, mio signore. Essi ti sono favorevoli. Vedo una vittoria.-, disse il vecchio incartapecorito indovino. Actio sorrise benevolente. Certo: non poteva essere altrimenti. Lui era il figlio prediletto delle divinità reggenti il mondo!D’un tratto lo ...