………MECHANICAL ANIMALS…
Data: 15/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Trans
Gay / Bisex
Autore: asiatrav82, Fonte: xHamster
... quello che mio figlio e i suoi amici avevano fatto nella notte precedente il nostro ritorno. Vidi così i suoi amici che, forse in preda all’ alcol, giocavano a misurarsi l’ uccello e, forse col tentativo di superare quello degli altri, facevano su e giù nella più grande delle seghe collettive. Mio figlio, Giovanni, non era da meno, e fra lo sventolio per aria di quei membri eretti, il suo pareva uno dei più grandi. Ero scioccata, e tutti quei ragazzi nudi e i loro membri eretti, avevano provocato in me una strana sensazione. Tanto che rimisi daccapo il nastro nel videoregistratore e iniziai a toccarmi pensando di essere in mezzo a loro, nuda anch’ io a godere di tutti quei membri che agitati in quel gioco strano, iniziavano a schizzare in aria il loro seme. Mi soffermavo ad osservare appassionata tutta quella forza della natura, scrutando ogni singolo membro e immaginando quei ragazzi sopra di me. E sopra di me anche mio figlio. Venni come una ragazzina, e fu necessario un altro orgasmo a quietare le mie voglie. Quando Giovanni tornò a casa gli chiesi come era andata durante la nostra assenza, e lui rispose con un’ alzata di spalle. Il suo sguardo cadde sulla cassetta poggiata al bordo del videoregistratore … e arrossì. Non potei fare altro che alzarmi e stampargli un grosso bacio sulla guancia. Arrossì di nuovo. Pur senza parlare aveva capito che avevo visto…. I giorni a seguire mi resi conto che era diventato più sfacciato, girava per casa in boxer, cosa che faceva ...
... abitualmente, ma qualche volta faceva anche affacciare il suo “arnese” al bordo delle mutande, con fare distratto. Da parte mia, anch’ io avevo preso ad essere più spregiudicata, non indossando il reggiseno e qualche volta “dimenticando” perfino di indossare sotto la vestaglia le mutandine. E puntualmente non potevo non sentirmi addosso gli occhi di Giovanni che cercavano sempre di scrutare di più. Questo gioco, innocente fino ad allora, andò avanti per qualche settimana. Fino al giorno che, a causa di importanti lavori di ristrutturazione all’ interno del nostro appartamento, lavori che impegnavano diversi vani ed anche la camera di Giovanni, fummo costretti a dormire nello stesso letto. Io e Giovanni, da soli. Mio marito, fuori per lavoro, sarebbe tornato soltanto alcuni giorni più tardi. Dopo aver visto i programmi televisivi, seduti sul divano una vicina all’ altro, vestiti (o parzialmente svestiti) con le sole mutande e maglettina indosso, decidemmo di andare a letto. Approffittando del fatto che Giovanni si era recato in bagno, mi misi sotto il lenzuolo dopo aver indossato una leggera camicia da notte senza nient’ altro addosso. Attesi il ritorno di mio figlio dal bagno e non potei non osservare che il suo membro doveva essere eretto, vista la precisa sagoma che premeva sulle sue mutande. Gli augurai la buona notte e mi girai dall’ altro lato. Sentii mio figlio che si adagiava quasi al mio fianco e lo sentii girarsi dall’ altro lato anche lui. Mi svegliai nella notte e mi ...