Cuckold 10 Cap
Data: 16/01/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Pensionato, Fonte: EroticiRacconti
... tuffò sulla cappella lucida, prese a succhiarla, non riuscivo a stare fermo le sussurrai:
“Fai più rumore possibile! Voglio vedere che succede!”
Non se lo fece ripetere e rumori inequivocabili uscirono dalla sua bocca, fino ad attirare l'attenzione dei due giovani e del signore che si risvegliò dal suo torpore. I primi si girarono rimanendo a bocca aperta per lo spettacolo che vedevano dal vivo e non sullo schermo, si scambiarono una sguardo, poi il più intraprendente:
“Quanto vuole la puttana per farti il pompino?”
“ Cinquanta euro con ingoio” risposi prontamente, mentre Francesca si fermò e mi guardò interrogativa; intanto anche l'anziano si era avvicinato curioso:
“Bella troia!” esclamò con la voce impastata dal sonno, intanto spinsi Francesca a ricominciare il suo lavoretto:
“ Dici che con cento euro ci si fa tutti e quattro?”
“ No, nooo!” cercò di protestare Francesca dalla sua scomoda posizione,
“Ma si, siamo a fine giornata, ci sono i saldi!” dissi cercando di fare lo spiritoso, ma sentii i denti della mia compagna stringersi pericolosamente intorno al glande, forse mi voleva far capire che non era pronta per tanto, ma decisi di proseguire nel gioco forzandole la mano.
Le sollevai la testa, la guardai negli occhi cercando di infonderle coraggio, facendole capire di come ero eccitato dalla situazione:
“Dai, puttana, facci vedere le poppe, e voi signori sfoderate le spade!”
Mi sentivo molto spiritoso e cercavo di nascondere la libidine ...
... con battute di bassa lega: Francesca sembrò aver accettato di partecipare al gioco, anche se la sentivo tremare sotto le mie mani; la misi seduta sulle mie ginocchia girata verso gli improvvisati spettatori che avevano tirato fuori la loro attrezzatura e se la stavano smanettando; cominciai a sbottonarle la camicetta, le carezzai i seni, i due giovani ci misero sopra le mani, Francesca si irrigidì, chiuse gli occhi ma li lasciò fare, le abbassarono il reggiseno, le strinsero i capezzoli, strappandole un sospiro, che non capii se fosse di piacere o di sopportazione:
“Belli, troia, ma adesso succhiaci i cazzi e guadagnati i soldi!”, saltarono la fila e le si pararono di fronte al viso, con le mani sui fianchi, spingendo in avanti i loro lucidi attrezzi già tesi allo spasimo; compresi che non sarebbero durati molto, la giovane età e la fregola non giocavano a loro favore; l'anziano, invece, non era ancora pronto, trastullava l'appendice molliccia; Francesca gliela prese in mano, portò allo scoperto il glande che non brillava per pulizia, pieno di smegma, ed abbastanza maleodorante: i due giovani non si tenevano più, si ostacolavano per ottenere la posizione migliore, per essere il primo ad ottenere i favori di Francesca; lei per contro si ritrasse, ebbi il timore che tutto andasse a ramengo:
“Dai amore, puoi farcela, mi stai eccitando come non mai, sei meravigliosa!”
“Nooo, non posso, mi fa schifo!”
“Oh allora che facciamo!” si spazientirono i due e spinsero i loro ...