1. REALTA’ 02


    Data: 16/01/2023, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: osservatore53, Fonte: RaccontiMilu

    ... rimanete qui. “Amavo quella donna, avevo aspettato.. anni prima di vedere coronarsi il mio sogno. Ma come si sa l’attesa….la pazienza, quando arriva il momento atteso…e puro piacere.. Infatti la Francy cambiata completamente, sapeva tenermi sulla corda, mi faceva sentire piccolo quando lo desiderava, facendomi provare il piacere dell’umiliazione. Tutte cose che desideravo provare…..ora era arrivato il mio momento.
    
    La baciai in bocca con una passione senza precedenti, le dissi “Ti amo”, lei rispose “Anch’io”, allontanandosi, mano nella mano con il suo ormai imminente amante.
    
    Appena chiusero la porta, baciai Anna. “Ti voglio”, le dissi inginocchiandomi davanti a lei, palpandole e succhiandole le tette, mordicchiandole i capezzoli.
    
    La spinsi sul letto, dove continuai a baciarle tutto il corpo. Centimetro dopo centimetro. Alla fine, risalii dalle caviglie all’inguine, finalmente assaggiai la sua figa zuppa. Leccai per diversi minuti, probabilmente ebbe due orgasmi… volevo farle desiderare il mio cazzo ancora più di quanto non lo volesse già.
    
    Quando Anna mi disse “non ne posso più… scopami, ti supplico!”, finalmente la accontentai. Anche il sesso fu intenso: da sopra, poi da sotto, a pecorina… notai che aveva il culo bello spazioso, sicuramente suo marito la sodomizzava, ma mi imposi per la prima volta l’avrei, solo scopata nella figa…
    
    Venne ancora una volta e, quando iniziai a sentire che stavo per venire anch’io, le chiesi se potevo venirle nella figa
    
    Mi ...
    ... rispose sìììì… finalmente venni, dentro Anna, producendo una quantità straordinaria di sborra, dovuta all’incredibile eccitazione che avevo accumulato tutta la sera.
    
    Le dissi “Mia moglie ogni tanto mi stuzzica il buco del culo per stimolarmi… prova anche tu”.
    
    Anna raccolse un po’ della mia sborra sparsa sul letto, la usò come lubrificante, e mi puntò un dito verso l’ano… mi penetrò dolcemente, il massaggio prostatico ebbe il suo effetto…. il mio cazzo ridiventò subito duro…
    
    Anna ora mi sodomizzava delicatamente, mi leccava le palle, il cazzo ormai duro… finché le dissi “Vieni qui, puttana, ora ti scopo di nuovo!”. Lei era ben felice di vedermi così aggressivo. La baciai in bocca mentre la penetravo, stile missionario, e continuai a baciarla, a morderle le labbra, il collo, per tutto il coito… Venimmo insieme ancora una volta, ci sdraiammo, esausti.
    
    Lei sdraiandosi sopra di me, continuò a baciarmi dicendomi “E’ stato bello…mi piace sentirmi troia, con un altro uomo,… che non sia mio marito, dare ricevere, godere liberamente senza inibizioni, Sono una stupida, a non aver dato retta prima, a Mario, da tanti anni chiedeva, di accorciare le gonne ,mostrarmi, magari quando eravamo ai giardini seduti sulle panchine quando passava qualche ragazzo, che mi controllassi, le calze fossero ben agganciate al reggicalze per vedere l’effetto che potevo procurare ad altri, e di riflesso al mio porcellino,…oppure in auto scoprirmi facendo vedere l’orlo delle calze, o allargando le cosce ...
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