1. L'abito da sposa (parte 3 - ultima)


    Data: 15/01/2023, Categorie: Lesbo Autore: Laila, Fonte: EroticiRacconti

    ... caldissime, quasi allo spasimo. Mentre la sua vagina si contraeva spasmodicamente stringendo il dito di Cristina, che non smetteva di stimolarla. Sara continuava a massaggiarle il clitoride, le loro bocche che succhiavano e succhiavano.
    
    Laura non smetteva di godere. Ebbe un orgasmo lungo e intenso e, quando finì, non ebbe nemmeno il tempo di riprendere fiato che già ne iniziava un altro.
    
    Sara e Cristina andavano avanti, come era stato ordinato loro, un orgasmo dietro l’altro, fino alla completa soddisfazione.
    
    Laura, dopo un numero imprecisato di orgasmi, chiese pietà, non ce la faceva più, le gambe le tremavano e a stento si reggeva in piedi, stringeva le gambe per calmare le contrazioni violente. Cristina e Sara a quel punto si fermarono.
    
    La signora Vittoria si alzò. Fece sedere Laura sulla poltrona e le disse: “Manca ancora qualcosa alla piena soddisfazione.”
    
    Si mise in piedi dietro di lei e le allargò le gambe a forza.
    
    “Sara, Cristina, fatela venire ancora una volta.”
    
    Laura implorava pietà: “No, vi prego, basta, non ce la faccio più…”
    
    “Stai zitta e godi ancora una volta.”
    
    Laura tentò di chiudere la gambe, ma Vittoria era ben salda nella sua presa.
    
    Le gambe divaricate a forza, Sara e Cristina si misero nuovamente all’opera.
    
    Bastarono pochi sfioramenti di dita e lingue che Laura esplose urlando e piangendo nel suo ultimo, potentissimo e straziante orgasmo che Vittoria lasciò esaurire del tutto prima di lasciarle finalmente stringere di nuovo ...
    ... le gambe.
    
    Laura era distrutta. Abbandonata sulla poltrona, i capelli scompigliati, le tette che sobbalzavano agli ultimi sussulti.
    
    Sara e Cristina erano così eccitate che non poterono fare a meno di toccarsi, venendo praticamente all’istante.
    
    Esaurito quel momento di frenesia, le quattro donne si ricomposero.
    
    “Cristina, andiamo e lasciamole sole, che devono terminare la prova dell’abito”, ordinò la signora Vittoria.
    
    Laura e Sara rimasero sole e, con professionalità, finirono quello che avevano da fare. Il vestito da sposa calzava a pennello, il lungo velo le accarezzava le spalle e ricadeva davanti sul seno. Sara la guardò emozionata e rapita da tanta bellezza.
    
    La aiutò quindi a sfilarsi l’abito e a slacciarsi il corsetto. Con lenti movimenti, slacciò uno a uno gli stretti lacci sulla schiena e, quand’ebbe finito, vide davanti a sé nello specchio Laura in tutta la sua statuaria sensualità. I seni finalmente liberi, la pelle liscia del ventre. Laura a quel punto si sfilò gli slip e restò lì in piedi completamente nuda, senza dire una parola.
    
    Sara, come rispondendo a una richiesta silenziosa, si spogliò e si mise davanti a Laura.
    
    Erano entrambe nude, emozionate, e bellissime.
    
    Sara iniziò ad accarezzarle dolcemente il viso, glielo prese delicatamente tra le mani e le diede un bacio leggero sulle labbra. Le labbra di Laura si dischiusero, le lingue si toccarono leggermente.
    
    Poi un altro bacio, ancora, e ancora, sempre di più.
    
    Quei due corpi erano ...