1. L' AMORE "MORBOSO" DI UNA MADRE 83


    Data: 15/01/2023, Categorie: Anale Maturo Tabù Autore: PatriziaLandolfi, Fonte: xHamster

    ... grosse ma proporzionate, simili a quelle di una teen ager, ancora acerba. Lavai la schiena a mamma e ebbi modo di constatare , come i suoi glutei fossero tonici.
    
    “ Michelino, lavami bene, dai;mhhh…..”
    
    “Sii anche nel culetto con le mani, forza mica sei paralitico, visto che per farti le seghe le mani le usi benissimo!!! ”Mammina era una porcella e in quel momento era infoiata, e quello non era un semplice lavaggio in quanto dovetti introdurre le dita nel buco del culo di mamma, in quanto era questo che chiedeva; mamma ansimava, e con fare da troia incominciò ad eccitarsi di più quando mi accorsi che si toccava i capezzoli e con l’ altra mano titillava il clitoride. Pure io mi ero eccitato e non feci a tempo che mamma mi ordinò di entrare in doccia insieme a lei. Io in verità non mi vergognai più di tanto, e viste le continue sgridate, mi ero arrabbiato ed ero deciso a sfogarmi; mamma esultò nel constatare che suo figlio, era molto “ ben messo” con un pene grosso, saranno stati almeno 18 centimetri o 20, con uno spessore di buon calibro, e una cappella a forma di fungo, che nel frattempo si ergeva visto l’ eccitazione che mamma mi aveva provocato; il tutto con due testicoli grossi, scuri ricoperti da folto pelo ricciuto scuro.Mamma non perse tempo e inizio con le mani a toccarmi il cazzo e insaponarlo scapocchiandolo a due mani sotto il getto d’ acqua,” “bello di mamma'!” esclamò,” tutto questo d’ oggi in poi è mio e nessuna donna al di fuori di mè, ti farà questo, e ...
    ... quello che seguirà!” Mammina continuava a strofinare il cazzo con la spugna e le sue mani accuratamente mi lavarono la schiena e il culetto. Usciti dalla doccia indossammo accappatoi e mamma iniziò ad asciugarmi; ad un certo punto non resistendo, si inginocchiò, e aprendomi l’ accappatoio riprese il cazzo, ma in un boccone che fece scivolare come ad inghiottirlo fino in gola; con le mani mi strizzava e massaggiava i testicoli, un po' come stesse mungendo una capra, e il risultato che quel massaggio, fece assumere al mio cazzo un erezione , mostruosa e dura; la troia soddisfatta in un attimo si asciugò, e diede modo di farmi indossare una canotta pulita. Lei invece indossò un mini perizoma, leopardo, reggiseno, calze autoreggenti e tacchi, e alla fine si spazzolo i capelli e i denti. Uscita dal bagno disse “ come trovi la tua mamma?”; come una modella incominciò a fare quattro passi in camera da letto sculettando e ancheggiando provetta. Il cazzo mi ritornò duro e mamma mi afferrò e le nostre lingue sì incrociarono in bocca vorticosamente a mulinello; iniziai a dimenticare che fosse mia madre, e incominciai a baciarla dietro le orecchie, sul collo, mentre la lingua cercava di sentire il suo sapore; le mie mani stringevano quel corpo così ansimante e caldo dando spazio solo alla voluttà del momento e a pine mani stringevo quelle grosse pacche di quel fondoschiena che presto avrei violato. Lei spazzò tutto quello che era sul tavolo in cucina, ed una volta appoggiata con le gambe ...
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