La notte di Lola, moglie un pò troia
Data: 15/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Hardcore,
Lesbo
Autore: Maverick1shot, Fonte: xHamster
... potemmo che ringraziare la compagnia.
-------- mie belle signore, noi stiamo per tornare nella mia villa qui vicino, posso avere il piacere di invitarvi, magari per bere qualcosa e sentire un po’ di musica?... Si può anche ballare, se volete, ci sarà anche un altro nostro caro amico, un famoso medico che abbiamo invitato. Sarebbe un bel modo per concludere la serata, siete così belle e allegre….che ne dite? Vi prego, accettate l’invito…--------
-------- per me va bene, che dici Lola, ci andiamo?....dai non essere la solita sospettosa, non c’è pericolo, io ho voglia di svagarmi un po’…. vedrai che ci divertiamo….
-------poiché avete detto che siete venute in taxi, non preoccupatevi, vi riaccompagnerò dove volete più tardi, con la mia Bentley -----------
L’auto era uno spettacolo, color panna, decappottabile e con interni di pelle rossa, un lusso esagerato e un incredibile fascino vintage..…da restare incantate.
Paloma volle salire davanti, accanto al guidatore, mentre io mi accomodai dietro assieme a due di loro…il quarto della compagnia seguì su una lussuosa mercedes.
La testa mi girava, ero ubriaca fradicia, il colpo di grazia me l’aveva dato il Cristal, ce lo eravamo scolato fino all’ultima goccia…..roba da lavanda gastrica.
Quasi non mi accorsi della mano dell’uomo che mi sfiorò prima un seno, credo, poi passò dietro il mio collo… sentii che mi attirava a sé e percepivo di non avere alcuna forza di reazione, ero come una bambola di pezza nelle sue ...
... mani. Mi trovai il suo viso davanti agli occhi, con la bocca semiaperta che puzzava di fumo e di alcool. Dopo un attimo sentii la sua lingua forzare le mie labbra ed introdursi nella mia bocca….catturò la mia lingua inerte e si attorcigliò su di essa,mi baciò così, profondamente e lascivamente, spalancandomi la bocca e mugugnando di soddisfazione. Quel bacio lussurioso durò alcuni minuti, dopodiche l’uomo mi lasciò andare e mi infilò la mano sotto il reggiseno, iniziando a carezzare intimamente le mie tette. Fu in quel momento che, sia pur con la vista annebbiata dall’alcool, realizzai che Paloma aveva la già corta gonnellina a livello dei fianchi, in quanto le sue cosce erano percorse su e giù dalla mano del guidatore, che si soffermava anche all’incrocio delle gambe in corrispondenza delle mutandine.
Paloma era immobile, come me, ma teneva le gambe spalancate, come a favorire il libidinoso toccamento dell’uomo che dopo alcuni minuti di fervente lavoro di mani sulle sue gambe, con il braccio teso afferrò la testa della mia amica e la diresse giù sul suo grembo. Paloma obbedì docilmente ed iniziò a muovere il capo in alto e in basso ; pur non vedendo bene, capii che stava spompinando il vecchio maiale, il quale grugniva rumorosamente ad ogni affondo nella sua bocca. Assistetti così alla pompa, che terminò poco dopo quando l’uomo schiacciò la testa di Paloma sul suo cazzo infilandolo sino in fondo alla gola, mentre emettendo una specie di raglio agghiacciante sborrava e ...