1. Monique la vogliosa in una cena di lavoro...


    Data: 06/01/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Sex69bysex, Fonte: Annunci69

    “Dalle solite domande di .....questa è una storia vera tra colleghi ne parla lei per me, così contenta e soddisfatta che me la invia tramite email aprendo la posta due giorni dopo di quello che segue , i nomi come sempre non sono quelli veri” buona lettura......................................Quella sera sarebbe stata una sera particolare. Mio marito mi permetteva di uscire da sola con i miei colleghi dell’ufficio. Lui aveva la finale del torneo di calcetto e seppur a malincuore mi aveva dato il permesso di andare a quella cena.
    
    Non so perchè ma mi sentivo strana, in preda ad una strana eccitazione, insolita per l’occasione in quanto di cene dell’ufficio ce ne erano state tante e non era mai successo nulla di particolare ma da quando era arrivato il nuovo collega dalla Puglia qualcosa nell’aria era cambiato.
    
    Non era un manzo da palestra, anzi, si vedeva che era un ex sportivo ma si vedeva che il fisico bello e curato…. calvo con barba curata ma non molto , sulla quarantina , educato, colto il giusto, viso e altezza normali, aveva però nello sguardo un non so che di strano.. si, uno sguardo disilluso da bastardo.
    
    In ufficio sentivo i commenti delle mie colleghe che se lo filavano ma lui sembrava impermeabile a tutte, risatina, battutina ma ti teneva a distanza.
    
    Avevo sentito che tra le troiette quella sera ci sarebbe stata la lotteria a chi riusciva a farlo capitolare. Io sorridevo e le lasciavo cinquettare. Se conoscevo il tipo nessuna avrebbe portato a casa il ...
    ... trofeo.
    
    La situazione mi aveva portato a vestirmi anche io in modo elegante ma leggermente spregiudicato. Il tubino nero che avevo indossato era particolarmente aderente e si vedeva senza dubbio che sotto non avevo indumenti intimi, la scollatura metteva in risalto il mio seno e la foggia particolare dell’abito mi permetteva di metterlo senza reggiseno. Le calze non servivano data la stagione e potevo sfoggiare quel poco di abbronzatura che ero riuscita a prendere in giardino.
    
    In borsa avevo messo un paio di mutande per quando sarei tornata a casa e sopra l’abito un giacchino leggero che copriva le spalle.
    
    Il ritrovo era direttamente al ristorante. Aveva organizzato tutto il nuovo arrivato.
    
    Eravamo ormai tutti nel parcheggio, le troiette mi guardavano con aria di sfida e i miei colleghi maschi quasi con la bava alla bocca.
    
    Dal ristorante esce , il nuovo collega, e ci invita ad entrare.
    
    Il mio passaggio davanti ai suoi occhi non lascia nemmeno un minimo interesse.
    
    Entriamo e vedo che Antonio chiacchera amabilmente con il titolare del ristorante, un brasiliano di nome Javier che si presenta con un fisico statuario e un pantalone attillato che incornicia quello che dovrebbe essere un cazzo di prima categoria.Tulle le mie colleghe se ne accorgono e le risatine e gli occhi dolci si moltiplicano. I due uomini se la ridono e entrambi noto che mi guardano come se mi volessero fare una radiografia e si scambiano una battuta.
    
    Antonio a tavola è a due posti da me e ...
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