1. 02 - il tradimento con lorenzo - voglia di nuove esperienze estreme


    Data: 03/01/2023, Categorie: Tradimenti Autore: ombraerotica, Fonte: Annunci69

    ... donna afferrò la cappella situata diversi centimetri sopra la sua testa mente con la lingua gli leccò le palle. Si rese conto che la cappella era talmente gonfia e turgida che Daniela non poté racchiuderla in una mano, scivolando indietro con la testa scivolò sotto il membro leccandolo su tutta la lunghezza dell’asta per arrivare infine al leccare buco della cappella, anche quello proporzionatole alle dimensioni.
    
    Lorenzo l’afferrò per i capelli e provò a spingerle in bocca il suo cazzo, Daniela ebbe qualche difficoltà a farlo e entrare e dovete allargare bene le labbra per far sì che la cappella finesse dentro la sua calda bocca.
    
    L’uomo cominciò a stantuffarla.
    
    «Sei una vera troia mia cara Daniela, dovresti vederti mentre prendi il mio cazzone.»
    
    Lei aprì gli occhi con fatica e lo guardò, era arrapata da morire e dopo aver sentito quelle parole iniziò a spingere anche lei per inserire in bocca la maggior parte del cazzo che aveva di fronte.
    
    L’uomo intanto le aveva strappato la t-shirt con violenza lasciando i sodi seni in balia delle sue dita.
    
    «Dai, mettilo tutto dentro, te lo sbatto in gola adesso» disse l’uomo forzando ancora di più la mandibola della donna che si sentì il cazzo arrivare sino in gola.
    
    «Che goduria, come lo succhi bene!» disse lui in estasi mentre con le mani toccava i capezzoli di lei.
    
    Daniela spinse ancora più in fondo la testa e il cazzo dell’uomo superò la gola e lo sentì entrare nel suo collo, ma quello di Lorenzo non era il ...
    ... cazzo di suo marito ed era impossibile riuscire a farlo sprofondare ancora di più dentro a quella sua cavità.
    
    L’uomo l’afferrò per la gola e con una forte spinta riuscì ad allargarla tanto da fargli entrare almeno altri 5 centimetri del suo cazzo.
    
    «Sììììì! E ancora non è tutto dentro, lo vuoi tutto dentro troia che sei? Ti scopo la gola a dovere.»
    
    Daniela si sentiva dilaniare la gola e credeva di stare per svenire, l’aria non passava già da un po’ e i suoi occhi avevano iniziato a lacrimare uscendo fuori dalle orbite. La sua mano controllò quanto ne mancasse ancora e notò che per la lunghezza di un palmo era ancora fuori dalla sua bocca.
    
    Daniela spinse le forti gambe dell’uomo e così la sua gola fu libera dall’enorme intruso, la sua saliva e le sue lacrime le impasticciarono il seno e guardò l’uomo mentre tentava di riprendere fiato.
    
    «Sei proprio una novellina allora, non riesci a metterlo tutto dentro la tua boccuccia vero? Vediamo quanto è elastica la tua fica allora.»
    
    Lorenzo si sbottonò la camicia e la tolse, mentre di fronte a sé la donna lo guardava estasiata. L’uomo aveva un fisico asciutto e gli si potevano contare i rigonfiamenti che formavano i suoi addominali, il cazzo ancora svettante verso l’alto, pronto a introdursi nuovamente dentro al suo corpo.
    
    «Sei un sogno» disse lei boccheggiando ancora.
    
    «E il mio cazzo cosa è?»
    
    «Il tuo cazzo non so cosa sia, ma lo aspettavo da tutta la vita.»
    
    «Adesso è qui per te» disse l’uomo afferrandola per le ...
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