La mia prima volta da Master
Data: 01/01/2023,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Prime Esperienze
Autore: io_nascosto, Fonte: xHamster
... non vedevo l'ora di vederlo vestito da puttana come nei filmati postati.
Arrivammo finalmente alla sua abitazione e appena entrati mi feci coraggio e gli ordinai di andare a vestirsi in modo adeguato mentre io usufruivo del bagno per farmi una veloce doccia per riprendermi dal viaggio.
Lui chiaramente eccitato si voltò per andare in camera me lo fermai riprendendolo sul fatto che lui sapeva come rispondere ad ogni ordine e che anche se ero un novellino era una cosa che pretendevo. Il rispetto è forse la cosa basilare del BDSM o almeno è pari all'obbedienza.
"si master, mi scusi master" rispose con voce flebile a capo chino per poi andare in camera
Mi feci la doccia quasi fredda per paura di venire solamente per l'eccitazione! Quando uscii lui era già pronto. Vestito da vera puttana di strada con una corta gonna, calze con il relativo reggicalze, camicetta sbottonata che metteva in risalto il reggiseno miseramente vuoto, leggermente truccato.
"Tu sei veramente una bella puttana ed ora avrai la possibilità di dimostrarmelo. So che sei eccitato quanto me, che stai aspettando questo momento da oltre un mese, che fremi per vedere se sarò all'altezza ma ricordati che tutto dipenderà da te."
"si master"
"mi aspettavo che venissi a prendermi alla stazione con un segno della tua sottomissione ma non lo hai fatto. Non merito il tuo rispetto? Pensi di prendermi in giro, di divertirmi alle mie spalle?"
"no master non lo farei mai"
"allora ti dovrai far ...
... perdonare per questa mancanza di rispetto. Il perdono va meritato. E tu pensi di essere degno del mio perdono? dimostramelo! Io non ho fretta e se sarai brava sarai perdonata e addirittura premiata."
Così riuscii a superare il mio iniziale blocco e cominciai a sculacciare quella cagna come avevo sempre sognato fare. Magari ero un po' maldestro ma non si è mai lamentato per questo. Vedevo crescere la sua eccitazione, e con essa la mia, ma non mi fermai fino a quando il suo culo non divenne del colore desiderato. Sapevo, anzi capivo, che gli piaceva quindi le ultime furono più forti e per la prima volta lo sentii gemere non per il piacere ma per il dolore.
Quando mi fermai avevo la mano rossa quanto il suo culo, mi faceva anche male, ma ero felice. Per premiarlo presi uno dei suoi dildi e glielo misi in bocca per farglielo lubrificare. Lui capì tutto al volo, desiderava quel piccolo palo nel culo, e lo leccò fino in fondo. Gli dissi di guardarmi fisso negli occhi e gli forzai in dildo tutto in bocca godendomi la sua reazione. Incrociò gli occhi e divenne paonazzo ma ci si doveva abituarsi per il gran finale.
Lo spostai insultandolo perchè non riusciva a soddisfarmi ma lo premiai ugualmente forzando, per modo di dire. il dildo nel culo. Avevo visto i suoi filmati e sapevo che per lui era una misura "piccola" ma non volevo allargarli il culo prima di averci il mio cazzo di misura normale.
Lo feci camminare a quattro zampe come una vera cagna e poi mi venni un'idea che dovevo ...