La mia storia 13 . Il sogno diventa realtà – Parte 1
Data: 31/12/2022,
Categorie:
Racconti 69,
Cuckold
Racconti Erotici,
Incesti
Gay / Bisex
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... e i
due si sdraiano di fianco nel letto ad una piazza e mezza; dopo cinque
minuti sono entrambi in piedi a fronteggiarsi con le loro mazze dritte;
rispetto al sogno, lo spadone di Laila e’ tale e quale, mentre Marco sembra
piu’ avere un coltellino svizzero; ed infatti lo scontro non dura neanche due
minuti; Laila fa un totale di dieci affondi ai quali Marco risponde solo con:
“Aaaaahhhh ….. Uuuuhhhhh ….. Ooouuuhhhh …… Oooohhhhhh …. Aaaaaahhh
… Oooohhhiiiii …… Aaaaahhh …… Ooooohhhhh …. Uuuuuuuhhhhhh …..
Aaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhh”; neanche una volta riesce ad opporsi all’enorme
mazza che lo centra tutte e dieci le volte allo stomaco, quasi allo stesso
punto, e dopo essere stato centrato dal decimo affondo crolla in ginocchio
gemendo e toccandosi la parte colpita: “Uuuooohhhhh eeeeeehhhhh”.
Laila lo aiuta a rialzarsi e lo bacia in bocca con passione: “Amore mio,
e’ un bel gioco ma ora non hai nessuna possibilita’ di battermi; e poi io
ho troppa voglia di starti dentro e di unirmi a te; ma vedrai che con il
mio trattamento e con il tempo riuscirai a tenermi testa; lo rifaremo e
anche spesso; adesso vieni dai ho troppa voglia”; lo prende per mano e se
lo porta in bagno facendolo sistemare con le mani sul lavandino e con lo
specchio che li riflette entrambi; poi lei si china ed inizia a leccare il
buco del culo di lui, massaggiandosi l’enorme mazza per mantenerla dritta
e dura e facendo mugolare Marco per il piacere; ...
... dopo un paio di minuti si
rialza, gira il viso di lui per scambiare una lunga slinguazzata e punta
decisa la cappella nel buco del culo; Marco sente il cuore a mille, si sta
avverando finalmente quel bellissimo sogno; quando Laila comincia a spingere
gli sembra di sentire come se il culo gli si spaccasse per quanto e’ enorme
quella cappella; ancora piu’ di quella di Orfeo e dello strapon grosso di
Antonella: “Mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmhhhhhhhhhhh” geme sentendo lo sfintere
che gli si allarga a dismisura, fino quasi a lacerarsi; Laila spinge con
estrema lentezza, ma il dolore diventa quasi insopportabile ed i gemiti
di Marco sono rotti da singhiozzi; lo schiocco che indica che la cappella
ha superato lo sfintere e’ seguito dal: “Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhh”
di Marco che comincia a singhiozzare senza freni; Laila gli carezza il viso
asciugando le lacrime che scorrono copiose: “Amore mio resisti; adesso mi
fermo finche’ non ti sei abituato, vedrai che fra un po’ non senti piu’ il
dolore; poi piano piano ti impalo fino in fondo, te lo faccio sentire fino
in gola; ti faro’ impazzire amore mio, godrai come una vera troiona, vedrai”.
Laila carezza in continuazione il viso di Marco e lo bacia sul collo con
passione, mentre con le mani gli massaggia le chiappe vicino allo sfintere
per ammorbidirgliele; la cura funziona, e dopo neanche due minuti lui smette
di singhiozzare e di gemere; dopo altri due minuti la autorizza a ...