Diventare cuck: l’errore piu grande della mia vita Capitolo 3 - Racconti Erotici

Diventare cuck: l’errore piu grande della mia vita Capitolo 3

Dopo quella sera avevamo continuato la nostra avventura cuck invitando vari bull sconosciuti sempre diversi tranne Piero che era l’unico amante fisso. Tutto sembrava andare alla grande, il sesso con mia moglie era rifiorito e la monotonia era solo un lontano ricordo, eravamo felici, appagati e in perfetta armonia e questo lo percepivano anche le persone all’esterno della nostra famiglia ovviamente senza conoscere la motivazione di tale idillio. Purtroppo però alcuni mesi dopo mia moglie iniziava a dare i primi segnali di cambiamento, un cambiamento non certo positivo per noi. Aveva iniziato a dare segni di un cambiamento di personalità: diventava progressivamente più fredda, nervosa, cupa, egoista, superficiale anzi direi distratta in generale, la donna gentile, solare, premurosa e amorevole che amavo e che avevo sposato si stava lentamente trasformando in una persona anaffettiva e distaccata, anche se ogni tanto si concedeva a me e a qualche bull aveva perso interesse per il sesso coniugale e non pareva entusiasta di ospitare i suoi bull. Piero era però un eccezione, veniva sempre più spesso a casa nostra e Sabrina era sempre molto felice di scopare con lui. Questo cambiamento di Sabrina mi preoccupava e oltretutto Piero non mi piaceva affatto, era un grandissimo maleducato non solo con me ma in generale e si comportava come se fosse il padrone di casa, inoltre non mancava mai di umiliarmi appena poteva e anche mia moglie iniziava a imitarlo sempre più frequentemente ...

... anche in sua assenza e io commettevo l'errore di non ribellarmi più di tanto per non farla arrabbiare. In quel periodo non avevo collegato il cambiamento di mia moglie con Piero anche perchè Sabrina si dimostrava fredda e cattiva non solo con me ma anche con le nostre figlie e in generale con chiunque venisse in contatto, diverse persone con più o meno discrezione mi avevano chiesto se mia moglie stesse bene e io cercavo di proteggerla dicendo che era solo un momento un pò stressante. Pensavo avesse qualche problema che non mi voleva confessare o che fosse troppo stressata per il lavoro, invece mi sbagliavo... comunque avevo provato in diverse occasioni a parlare con lei per capire cosa avesse e a lamentarmi dei comportamenti di Piero cercando di cancellarlo dalla nostra vita ma fu tutto inutile anzi nascevano sempre discussioni veementi in cui lei aveva sempre la risposta pronta

"sei il solito noioso, ti arrabbi per delle inezie, sei peggio di un bambino"

“non sono cambiata sei tu che sei ansioso e assillante, per caso le corna ti hanno dato alla testa?”

"hai voluto tu questa situazione e allora zitto!"

"se hai problemi con Piero sei tu che devi farti rispettare non devo farlo io!"

Quest’ultima affermazione era vera peccato che quando provavo a farmi valere con Piero lei si metteva in mezzo a difenderlo a spada tratta insultandomi per il mio comportamento infantile... d’altronde il fatto che mia moglie avesse sempre una risposta pronta mi puzzava un pò, certe ...