ripulire casa
Data: 29/12/2022,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Maturo
Autore: datas19, Fonte: xHamster
Ripulire casa
Dovevamo ripulire casa, tinteggiare e qualche ritocco alle pareti che avevano qualche piccola crepa cosi mio marito ed io decidemmo di farlo fare da un Rumeno che ci avevano consigliato degli amici, dicevano che lavorava davvero bene e che non era costoso, cosi mio marito lo chiamo e lo fece venire a casa per parlargli e mettersi d’accordo.
Disse che sarebbe venuto il giorno dopo all’ora di cena cosi trovava anche mio marito. Il giorno dopo venne come stabilito, vide il lavoro da fare e disse che avrebbe cominciato il lunedì seguente, io notai che mentre parlava mi guarda spesso e in modo che mi parve mi spogliasse con gli occhi, era un bel ragazzo e ciò non mi dispiacque, mio marito si accordò anche sul prezzo e lui disse che in una settimana avrebbe finito.
Cosi il lunedì come stabilito si presento a casa insieme ad altri due suoi amici credo e portarono tutto l’occorrente per eseguire il lavoro, insieme a loro spostò i mobili al centro della stanza, poi lui li salutò e loro andarono via salutando in modo molto cortese, appena soli lui mi disse allora signora di che colore le facciamo le pareti? perché tuo marito ha detto che avresti deciso tu, lei ci pensi, io intanto inizio a carteggiare le pareti e ha rasarle, parlava l’italiano in modo corretto e quasi non sembrava fosse straniero, poi mi chiese dove poteva cambiarsi ed io gli dissi di poterlo fare li in camera, si cambiò poi iniziò a carteggiare la camera da letto io intanto stavo in cucina a ...
... dare una rassettata e gli chiesi se voleva il caffè lui disse che lo avrebbe preso volentieri, cosi lo preparai e poi gli e lo portai lui era sulla scala ed indossava una tuta e quando mi avvicinai per offrirgli il caffè notai che non aveva lo slip perché vidi il bozzo del suo uccello che faceva bella mostra lungo la gamba purtroppo i miei occhi ci rimasero troppo a lungo a fissarlo e lui se ne accorse perché mi disse ti piace?
Io abbassai lo sguardo e me ne andai in cucina ero certo diventata rossa mi sentivo un fuoco in viso, cosi non andai a riprendere la tazzina vuota, ma non fu certo una mossa felice, perché venne lui a portarla io per non incrociare il suo sguardo mi girai dalla parte della finestra dandogli le spalle, e lui facendo finta di passare mi appoggiò il suo uccello sul fondo schiena io feci finta di niente ma sentivo il suo uccello crescere ed indurirsi lui non si toglieva ed io mi vergognavo a girarmi e a incrociare il suo sguardo, cosi lui posò la tazzina mi diede un piccolo colpo con i reni facendomelo sentire di più e poi si allontanò andando a lavorare,nel frattempo io ripensavo a quello che mi era accaduto e non sapevo come comportarmi perciò decisi che non sarei andata di la a vedere il lavoro e non gli avrei detto più nulla.
Venne l’ora di pranzo lui disse che andava a mangiare io gli dissi ciao a dopo e lui rispose torno tra un’ora signora e usci, il tutto senza che io lo guardassi in faccia.
Cosi mangiai da sola come sempre e quello che avevo ...