Diventare cuck: l’errore piu grande della mia vita Capitolo 1 - Racconti Erotici

Diventare cuck: l’errore piu grande della mia vita Capitolo 1

... giorni avevamo fissato un incontro a cena a casa nostra, il pomeriggio di quel giorno dopo aver portato le figlie dai miei sono tornato a casa per preparare mia moglie per il suo nuovo e primo amante. Sabrina non sembrava particolarmente eccitata mentre io lo ero moltissimo, nonostante questo lei ha preteso un abbigliamento e un trucco non eccessivamente provocante per non sembrare una puttana ma che comunque ero riuscito a rendere sensuale. All'ora concordata io stavo preparando la cena visibilmente nervoso mentre mia moglie era seduta sul divano apparentemente tranquilla, Piero era arrivato con ben 20 minuti di ritardo ma non volendo essere scortese gli avevo aperto la porta accogliendolo cordialmente senza accennare a questo piccolo inconveniente. Piero, vestito elegantemente, mi aveva abbozzato un freddo ciao e si era diretto subito da mia moglie esibendosi in un baciamano e in una serie di complimenti quasi infinita a cui Sabrina rispondeva con qualche sorriso e timidi ringraziamenti mentre io, dopo aver osservato la scena per alcuni secondi, mi ero dovuto dirigere in cucina per terminare la preparazione della cena. Quando la cena fù pronta li avevo invitati ad accomodarsi a tavola e mi sembravano già piuttosto in sintonia dimostrando di aver superato l'indifferenza iniziale di mia moglie probabilmente anche grazie a tutte le informazioni riguardanti mia moglie che Piero mi aveva chiesto preventivamente in chat, l’atmosfera che si era creata mi piaceva cosi gli avevo ...

... servito la cena con il sorriso sulle labbra. L'atmosfera era intima e sembrava la cenetta di due innamorati, si vedeva che si era instaurata una certa chimica tra loro, Piero sembrava un uomo esperto e sicuro di se capace di domare qualsiasi donna, Sabrina sembrava affascinata da lui (non sapeva che avevo suggerito a Piero tante informazioni su come approcciarla, come toccarla e come farla godere...) e riconoscevo il suo sguardo carico di eccitazione. L'unica cosa che non mi piaceva molto era l'atteggiamento di Piero nei miei confronti, non era come in chat, era infatti freddo e quasi disprezzante in ogni cosa che che facevo, mi trattava come il loro schiavo senza alcun riguardo ne rispetto mentre mia moglie sembrava impassibile a questi comportamenti, tuttavia in quel momento pensavo che facesse parte del gioco e forse anche mia moglie, ero stato io a scegliere questo gioco e quindi non potevo tirarmi indietro per certe inezie (frase che ritornerà in seguito, segnate anche questa). Dopo cena si sono spostati sul divano senza calcolarmi cosi dopo aver rassettato tutto li avevo raggiunti dopo una quindicina di minuti e li avevo trovati a conversare amabilmente, io mi ero seduto sul divano vicino al loro, improvvisamente lui le aveva cinto il viso con le mani e l'aveva baciata intensamente, un bacio ricambiato senza indugi da mia moglie che mi aveva eccitato oltre ogni mia aspettativa soprattutto quando mi ero accorto che Piero le stava accarezzando le cosce passando lentamente ...