La nascita di un cucklod - Racconti Erotici

La nascita di un cucklod

Sopra un letto scomodo nella stanza fredda di uno squallido motel, nella mia più totale inettitudine morale, ripensavo allo schiaffo che la vita mi aveva propinato.

Mi domandavo che cosa ci fosse di più riprovevole di una moglie adultera?

Credevo fortemente che l'adulterio fosse l'atto più deplorevole, e, che non ci potessere essere nulla di peggiore al mondo. Però mi stavo rendendo conto che forse le miei convinzioni erano errare.

Sono un uomo tradito della propria consorte. Un marito esemplare , lavoratore modello, compagno fedele. Che una sera rientra a casa in anticipo, e trova la propria moglie a letto con uno sconosciuto. E la vede concedersi completamente ad un altro uomo: sottomessa nella posizione più oscena che esiste.

Nella testa riecheggiano ancora i gemiti di piacere, e impressa nella mente c'è quella faccia da scrofa e la vedo mentre gode alla maniera di una giumenta, fintantoché si fa sodomizzare come la peggiore delle troie che svende il proprio corpo nel bordello più squallido del mondo, dove i clienti sono le feccie del più basso rango sociale.

Colta la moglie nell'atto dell'adulterio, un uomo a questo punto avrebbe mostrato tutta la propria virilità scagliandosi come una bestia selvaggia contro l'uomo che stava abusando di qualcosa di appartenenza altruii, e inveendo all'indirizzo della moglie ogni peggiore insulto l'uomo abbia coniato.

Questo è quello che farebbe un uomo che si considera tale. Ma io no. Io non ho reagito cosi. Non ho ...

... avuto una reazione del genere. Anzi non ho proprio avuto nessuna reazione. Non mi sono risentito del tradimento di mia moglia. Anzi avevo come la sensazione di colpevolezza. Mi sentivo a tutti gli effetti in colpa per averla interrotta mentre provava piacere. Un reale piacere. Quel piace che finge di ricevere da me quando facciamo l'amore.

Il mio senso di colpa nasce dalla consapevolezza di non essere ingrato di soddisfarla come vorrebbe e come meriterebbe. Sono brutto esteticamente. Ho quarant'anni e sono completamente calvo, sono grasso e ho una forma grave di ginecomastia, ho il corpo ricoperto di lunghi peli neri, ho il pene che non supera i 9 centimetri, ho fatica a raggiungere l'erezione e fatico a mantenerla e per di più soffro di eiaculazione precoce. Non è colpa sua se ha sposato un mezzo uomo incapace di procurarle piacere. Infine anche lei ha diritto di essere soddisfatta.

Ammetto a me stesso che ripensando a lei mentre si fa scopare il culo mi provoca eccitamento. Vederla posseduta da un vero uomo. Un bellissimo uomo. Alto moro con una folta capigliatura. Con addominali e pettorali scolpiti nella roccia. E un cazzo degno di questo nome. Un cazzo nerboruto lungo e grande.

Da quando ero piccolo provo invidia per i cazzi altrui. Ero sempre quello con il cazzo più piccolo. Cercavo ogni pretesto per vedere il cazzo ai miei amici. A 11 anni i miei amichetti "giocavano" con le sorelline e le cuginette. Io "giocavo" con un mio cuginetto. A 18 anni ho avuto il primo ...