Chantal
Data: 26/12/2022,
Categorie:
Etero
Tradimenti
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... Verrà a prendermi alle 17.30 ma sembra che l’ora si avvicini e non sia pronta. Misuro tanti abiti e la camera da letto è zeppa di calze, reggiseni, slip, perizomi, autoreggenti, reggicalze e quanto si intimo si possa pensare che abbia una donna di buone capacità finanziarie. Mi capitano in mano anche i leggings che indossavo la sera al Mona Lisa e che avevo indossato per essere più erotica ma che non erano serviti a niente. Sono euforica e spargo i miei profumi femminili dappertutto. Alla fine miniabito in stretch con ampio scollo a barca che impreziosisco con due fili di perle di diverso diametro ma non lunghe, perizoma per darmi una parvenza di donna seria, niente reggiseno, e niente calze. Scarpe a tacco altissimo per essere un po’ meno alta di lui che è una montagna. Teddy si presenta puntuale ed è vestito molto bene ma niente di formale. Andiamo in giro e poi a cena. In auto mi avvicino a lui e mi metto un po’ di traverso sul sedile per guardarlo. La mia amica aveva ragione; è veramente bello e mi piace tanto. Penso al suo cazzo “Chissà come deve essere bello!” Mi invita a cena in ristorantino molto carino con pochi posti dove si mangia bene. Bevo del vermentino sardo veramente ottimo ed al termine, nell’andare verso l’auto, mi rendo conto di avere difficoltà a camminare e sono in uno stato di euforia; il vermentino mi ha dato il quid che mi mancava. Lui mi sostiene e mi passa un braccio attorno alla vita. È il momento in cui mi bacia senza preavviso ma non ce n’è ...
... bisogno perché se non lo avesse fatto lui, lo avrei fatto io. In auto mi sistemo e lui, dopo aver avviato il motore, mi mette una mano tra le gambe. Sono sbronza ma capisco che mi vuole toccare nell’intimità e lo lascio fare aprendo le gambe affinché possa arrivarci con facilità. Teddy è stato previdente. Ha prenotato una camera e mi portato lì. Lo scopo so quale è: vuole chiavarmi ed io lo voglio, sono molto consenziente. In camera mi spoglio lentamente davanti ai suoi occhi e mi vedo piuttosto bella con un corpo di giovane donna ancora fresca. La mia mente comincia a fare pensieri strani, cerco di spiarlo guardandolo in uno specchio mentre si toglie la maglia, non riesco a staccargli gli occhi di dosso e mi accorgo di fare pensieri erotici a ripetizione su di lui. Ormai nudo mi invita a stendermi sul letto. Tutta nuda non mi sento per niente in imbarazzo, anzi voglio che veda in piena luce il mio corpo. Anche lui si stende al mio fianco ed inizia a toccare le mie tette. Teddy ha un tocco così fine e dolce che mi sta facendo sciogliere. Se continua verrò senza che mi tocchi il clitoride. Tocca per un po’ le mie tette, schiacciandole e massaggiandole per vedere che siano turgide ed ogni volta che mi tocca i capezzoli mi vengono i brividi di piacere. Lui se ne accorge e in modo molto gentile mi dice di rilassarmi. Poi mi dice che è arrivato il momento di controllare la mia figa. Era il momento clou a cui ho pensato anche a casa ma ancora non so e se farmela toccare anche se mi vien ...