1. La svolta - Capitolo 2


    Data: 26/12/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: duke69, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo una ventina di minuti arrivammo presso un garage nel seminterrato di un palazzo del centro, quindi dalla macchina all’ascensore e ci ritrovammo in uno splendido appartamento ubicato all’ultimo piano.
    
    “Tra poco ci raggiungerà una coppia di amici, due coniugi di mezza età, distinti e …di una perversione unica. Nel frattempo siediti e gustati il filmino girato ieri…”
    
    Ettore prese il telecomando e caricò un file MP4 nella TV da 52 pollici fissata sulla parete opposta al divano dove mi ero appena seduta. Rimasi sorpresa quando, pochi secondi dopo, nel video fece la sua comparsa Fabio; parlava con Ettore, di cui si sentiva la voce fuori campo:
    
    “…penso che tu e Barbara siate una bella coppia, ma mi è bastato poco per capire che nel vostro rapporto manca qualcosa…”
    
    Nel frattempo era comparsa una ragazza che identificai in Serena, la cameriera conosciuta in occasione della cena a casa di Ettore. La ragazza aveva uno splendido completo intimo nero, costituito da mutandine e reggiseno push-up in pizzo, comprensivo di reggicalze e calze a rete con un paio di scarpe nere con dei tacchi vertiginosi. Intanto che Ettore continuava nel suo monologo, la ragazza si sedeva di fianco a Fabio sul medesimo divano in cui mi trovavo in quel momento. Gli accarezzava la patta dei pantaloni sempre con più insistenza: conosco bene Fabio che in quella circostanza era di marmo, imbarazzato a tal punto che non riusciva a fare nulla di più che subire, se così si può dire quando una bella ...
    ... ragazza “troieggia” in tal modo con un uomo.
    
    “Ti piacciono le attenzioni di Serena, Fabio? Oh… sa essere una gran puttana! Ha solo 22 anni, ma non hai idea di quante centinaia di cazzi abbia già pompato! Masturbalo troia!!!”
    
    La ragazza aprì la zip dei pantaloni di Fabio e iniziò a masturbarlo con una mano: lui era eccitato e l’erezione era totale. Il suo pene era di dimensioni medie, ma lo trovavo comunque un bell’uccello, o almeno mi ci ero abituata e me lo facevo piacere. Trascorsi pochi minuti caratterizzati da una lentissima sega, Ettore spronò Serena a darsi da fare:
    
    “Succhialo troia, fatti sborrare in bocca, sono sicuro che ci vorrà poco…”
    
    Intanto che la ragazza ci dava dentro con una determinazione lodevole, Ettore proseguiva nel suo discorso umiliando Fabio e spesso incalzandolo con qualche domanda alla quale rispondeva a fatica, sia per la vergogna e sia perché confuso, soggetto al lavoro continuo e snervante della ragazza:
    
    “…ho parlato con Barbara, mi ha detto della vostra vita di coppia e … penso che sia una donna che abbia bisogno di un vero uomo, un uomo che la faccia godere come merita!”
    
    In quel momento Fabio chiudeva gli occhi e sollevava la testa verso il soffitto mentre Serena dapprima fermava il lento movimento del capo, poi riprendeva con più vigore:
    
    “Ahh…mio Dio!!! Mi sta svuotandooo!!! Oh siii!!!”
    
    “Oh!!! Sei arrivato! Hai riempito la bocca di Serena…scommetto che questi servizietti Barbara non te li fa…è così Fabio?”
    
    “Si, cazzo…oh ...
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