veronica e la piazzola di sosta in autostrada
Data: 25/12/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: baroneorgia79, Fonte: Annunci69
Qualche anno fa avevo una relazione con una mia collega di lavoro che chiamerò Veronica; una ragazza più giovane di me (ha 24 anni), brunetta con gli occhi color ghiaccio e un po' in carne anche se devo ammettere che questa sua particolarità fisica mi attraeva molto e non pregiudicava per niente la sua fresca e giovane bellezza.
Come al solito misi le cose subito in chiaro dicendole che non avrei mai creato un legame stabile con lei e che avrei fatto di tutto per renderla felice sotto l'aspetto sessuale cercando di tirare fuori le sue fantasie e mettendocela tutta per realizzarle.
Veronica è un'artista del pompino, quando prende il cazzo in bocca si trasforma, diventa letale, ha degli atteggiamenti naturali che la fanno sembrare una attrice porno navigata. Durante i nostri incontri, però, si dimostrava restia nel raccontarmi le sue fantasie e quando io provavo a stuzzicarla sembrava addirittura chiudersi in se stessa quasi offesa; una sera, inaspettatamente, dopo aver concluso un rapporto sessuale con il suo solito pompino e successiva scontata venuta nella sua bocca, mentre eravamo abbracciati sul letto e io giocavo con le sue tette, si aprì di colpo dicendomi che in realtà qualche fantasia lei l'aveva ma le riteneva troppo spinte per una ragazza della sua età ma comunque me ne avrebbe raccontata una.
Avrebbe tanto desiderato spompinare degli sconosciuti all'aperto e bere tutta la loro sborra mentre il suo uomo la guardava fare la troia.
Le dissi che la cosa ...
... era realizzabile, bastava recarsi in una piazzola di sosta dell'autostrada frequentata da camionisti di sera ed iniziare a provocarne qualcuno. In poco tempo avrebbe avuto a disposizione tutti i cazzi che desiderava.
Le si accese una strana luce nei suoi occhi azzurri e riprendemmo a fare l'amore.
Qualche giorno dopo l'azienda per la quale lavoriamo entrambi ci designò per andare a frequentare un corso di aggiornamento di due giorni alla sede centrale; accettammo di gusto anche perché avremmo potuto passare due notti insieme in albergo e io ero convinto che sarei riuscito a realizzare anche la sua fantasia.
Decidemmo di partire la sera prima dell'inizio del corso con la mia macchina, le chiesi di vestirsi per il viaggio in modo sexy anche se era inverno inoltrato.
All'orario convenuto l'andai a prendere e rimasi male nel vederla con un lungo piumino bianco che le arrivava sotto il ginocchio, però notai felice che, almeno aveva indossato una gonna. Durante il viaggio le chiesi se era sempre disposta a realizzare la sua fantasia; lei mi rispose con un sorriso e si aprì il piumino che inspiegabilmente per i primi Km di viaggio aveva tenuto addosso ben abbottonato. Quello che vidi rischiò di farmi sbandare, aveva indossato solo dei collant neri abbastanza velati senza mutandine e sopra aveva una cannottierina che a stento riusciva a contenere i suoi grossi seni. Sorridendo mi disse che non solo era ancora disposta, ma, visto il viaggio in autostrada e conoscendo la mia ...