Io, paola e claudio - Racconti Erotici

Io, paola e claudio

... disagio constatando come Paola si divertisse ad umiliare sottilmente il marito Claudio, ma mi resi anche conto che questo mi eccitava moltissimo e che anche Claudio, sotto l'evidente disagio, stava volentieri al gioco.

'Si è vero.' rispose flebilmente Claudio chiamato in causa direttamente e messo allo scoperto da Paola.

'Ma nonostante la tua vergogna e la tua preoccupazione non riesci a resistere senza il piacere di sentirti penetrato e riempito da un cazzo finto o da una zucchina. Non e così?' incalzo Lei.

'Si amore e proprio così come dici tu'rispose lui con gli occhi bassi che guardavano il pavimento.

Ma la perfida perversione di Paola non si placò e lo incalzò di nuovo, con il chiaro intento di umiliarlo davanti a me, che continuavo ad essere sempre più eccitato e con la voglia di infilarlo da qualsiasi parte pur di sborrare liberamente :

'Claudio ti prego non essere così evasivo'gli disse amorevolmente 'dì a Marcy come dico io'

Lui, sempre con gli occhi bassi, iniziò a dire :

'Non riesco.'

'Claudio Luca’ lo interruppe Lei , con fare autoritario 'lo sai che non è educato parlare alle persone senza guardarle in faccia, specialmente a Marcy che tra breve ti sodomizzerà riempiendoti l'ano con il suo cazzo ed irrorandolo con la sua sborra calda donandoti un piacere che finora non hai mai provato'

A queste parole rimasi davvero di stucco pensando ad una reazione di Claudio, ma egli mi fisso negli occhi, con espressione supplichevole e con le guance ...

... che sembravano accese da una luce interna e mi disse :

'Scusami Marcy, Paola ha ragione, mi sono comportato da maleducato, però ti prego di comprendere il mio disagio, tu sarai il mio primo uomo e so già che mi farai impazzire di piacere e non sarà come le altre volte, avrò un pene vero di carne vibrante che mi riempirà il buchino, mi stantufferà delicatamente fino a vomitarmi dentro un fiotto caldo di sperma'.

A queste parole capii a fondo il gioco mi riscossi e gli dissi:

'Non preoccuparti Claudio, ti comprendo perfettamente'e prima che potessi continuare notai lo sguardo di disapprovazione di Paola nei miei confronti cosi decisi di continuare :

'Però fa in modo che non ti succeda più, esigo che quando godi me lo dica senza giri di parole, e devo dirti che se provi imbarazzo o vergogna, mentre ti stantuffo nel culo, non mi interessa più di tanto, voglio la tua gratitudine per il piacere che riuscirò a provocarti. Intesi?'

Istintivamente cercai, con lo sguardo, l'approvazione di Paola, che non tardò ad arrivare.

Eravamo riusciti a sottomettere Claudio cerebralmente e lo cosa mi eccitava da morire, la cosa che ora desideravo di più era di usarlo come un oggetto del mio piacere e farlo sentire tale, non mi interessava più neanche scopare Paola, volevo solo umiliare Claudio facendolo godere e ricevendo i suoi ringraziamenti.

Claudio rispose alla mia domanda :

'Si, intesi.'

'Un'altra osservazione Claudio. Voglio che tu non ti esprima a monosillabi, ma ...