1. Rivelazioni


    Data: 24/12/2022, Categorie: Etero Autore: Arymo, Fonte: EroticiRacconti

    ... vorrei andare a casa e rilassarmi un po’ . Sorrise,mi guardò e disse e chi ha parlato di lavorare , lo guardai , lui si avvicinò e guardandomi negli occhi mi prese le mani e con movimenti lenti , studiati , enigmatici mi passo la cravatta intorno ai polsi e li legò stretti . Cercava un mio segnale di stop ma io ero completamente sbalordita non capivo se stessi sognando perché non poteva succedere proprio a me .. mi alzò le mani sopra la testa e mi spinse contro il muro , una mano mi teneva i polsi e con l’altra iniziò a slacciami la camicia .. mi sussurrò all’orecchio : voglio scoparti da un po’ mi eccitano i tuoi modi di fare da santarellina voglio sentirti gridare di piacere e da adesso in poi chiamami Signore si spinse contro di me , sentii la sua erezione che premeva sul mio corpo.. iniziai mio malgrado a gemere , lui mi guardò e disse: non puoi ancora farlo e si scaravento ‘ sulla mia bocca , le nostre lingue si intrecciarono in un ballo erotico , la sua mano cerco e trovò il mio seno liberandolo dal reggiseno , premeva ,pizzicava , titillava il mio capezzolo . Mi liberò la bocca e mi disse non parlare , non gridare e domani sarei ricompensata .. stasera sei per il mio piacere e così facendo mi spinse giù verso il suo membro .. mi spinse l’uccello fino alla gola , io non avevo mai provato queste sensazioni forti e il mio clitoride pulsava fortissimo . Iniziai a scoparmi il suo uccello fino in gola ..lui mi prese il viso e iniziò a muoversi .. leccai tutto poi’ mi alzò , ...
    ... mi giro di scatto e mi schiacciò contro al muro , mi aprì le gambe , mi alzò la gonna e spostò il perizoma, si posizionò sentii il rumore di una carta che si strappa e lui che si protesse poi piano piano immerse un dito ,poi 2 poi 3 nella mia vagina io tremavamo , mi aprì per bene e poi in un solo colpo mi penetrò.. sentivo il suo uccello dentro di me ,mi allargava , spinte forti decise , la mano che teneva i polsi mi stringeva sempre più forte seguendo il ritmo delle sue spinte mentre l’altro mano si posizionò davanti e iniziò a premere sul mio clitoride già pulsante.. durai poco iniziai ad urlare e lui mi schiaffeggiò il clitoride dicendomi che non mi aveva dato il permesso di gridare e cosi venni ancora piu’ forte , sentivo il suo uccello scosso dal mio orgasmo e poco dopo venne.. Una volta che i miei brividi e suoi furono cessati , mi girò mi baciò con più dolcezza . Mi prese tra le braccia e si sedette sulla sedia e con il fiato e il profumo del sesso ancora nell’aria mi disse che voleva essere il mio Signore .. Posso farti venire e far scoprire al tuo corpo sensazioni mai provate però devi fidarti di me .. qui al lavoro sarò come sempre il tuo capo al di fuori sono il padrone del tuo corpo e dei tuoi orgasmi.. ci stai? Io ancora scossa dall’orgasmo più intenso di sempre ci misi un po’ a rispondere , poi capii che la risposta era abbastanza scontata e gli risposi di si con un sorriso timido.. Lui sorrise e baciò il collo e la mani e poi mi disse .. Domani voglio portarti ...