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Prima depilazione
Data: 21/12/2022, Categorie: Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... il primo taglio. Avvertiva il freddo del metallo toccare la pelle mentre le lame si univano ad ogni sforbiciata e guardava quasi con rimpianto ogni manciata di capelli lasciarsi cadere a mucchi accanto al suo corpo, sentiva il suono silenzioso e tagliente delle forbici mentre tagliavano. Man mano che procedeva il taglio si sentiva trasformata ed anche più sexy. In quegli istanti era desiderosa ed anche vogliosa. I suoi ricordi erano svaniti ed ha pensato al suo primo amante molto giovane inesperto. Si è ricordata delle dita che spingevano attraverso i peli e che ora venivano tagliati ed anche il leggero dolore quando lui li aveva per qualche motivo tirato forse per sistemarsi o per la mutandina che si era arricciata su di loro. Ma non era l’unico ricordo, ha anche ricordato i sentimenti elettrizzanti che i tocchi di quel ragazzo le avevano dato insieme alle nuove estasi generate da quel giovane corpo che le generava una sensazione di voglia di essere penetrata davanti ad altri che lei chiamava lussuria. Quella sera per la prima volta aveva condiviso il suo folto boschetto con quello di un maschio, era lo stesso boschetto che tra non molti minuti sarebbe sparito. La mano libera ora poteva correre sulla superficie della pelle libera e sulla peluria molto sfoltita avendo una sensazione nuova molto bella che l’ha riportata alla realtà. Ora poteva sentire ogni singola radice mentre le dita le massaggiavano la sua fessura e le sue labbra interne che sembravano sporgere ...
... leggermente. “Che bello” si diceva “È una bella sensazione. Vorrei che fosse sempre così” Infatti erano sensazioni e piaceri diversi da quelli che ricordava nei ricordi lontani della sua adolescenza. Nell’esplorarsi nella nuova situazione dove la figa era liscia e depilata, anche se non perfettamente, all’improvviso il tocco delle dita è stato sostituito da un’altra sensazione leggermente calda e liscia che si è diffusa sulla sua pelle e l’ha pervasa mescolandosi con i suoi stessi succhi che scorrevano dall’interno. Lory ha abbassato lo sguardo ed ha visto le grandi labbra ricoperte di bianco. “È come panna montata!” ha pensato per un momento ma in realtà era solo la crema da barba utilizzata per la depilazione non di certo sborra. Chiudendo di nuovo gli occhi è tornata ai suoi ricordi ormai sbiaditi. Ciò che restava del suo cespuglio rigoglioso non offriva resistenza alle lame affilate del rasoio, l’ha meravigliata la delicatezza dello scivolare sulla sua pelle. Si guardava continuamente allo specchio e si scopriva una nuova donna. I passaggi della lama erano lunghi e sicuri, ognuno iniziava dall’alto e scendeva fino alla fessura in una sola passata. L’aria fresca le toccava direttamente la pelle, la prima volta in tanti anni Lory sentiva in ciò che non voleva fare tutta una novità arrapante che la faceva sentire euforica e sicura. Ha anche passato il rasoio sulle cosce non avendo fino a quel momento fatto niente per depilare le gambe, in ...