Il trio estivo - Racconti Erotici

Il trio estivo

... silenzio.

All'improvviso sentii la mano di Bianca che mi stava accarezzando il culo, dolcemente.

Lorenzo sapeva bene ciò che stava facendo la sua dolce metà e il mio sguardo incroció il suo come in cerca di approvazione, un leggero accenno da parte sua mi rassicurò.

La mano passò davanti per afferrarmi il cazzo che ormai si era fatto di marmo per quel momento tanto sognato e prese a giocarci.

Si voltò verso Lorenzo e lo baciò vogliosamente.

Vidi che un braccio di Lorenzo andò verso il basso per massaggiare la fica di Bianca per poi affondarci la sua verga.

Bianca continuò a segarmi mentre i colpi di Lorenzo la facevano godere come una vera porca.

"Vi voglio vedere qui davanti tutti e due!" disse Bianca a un certo punto.

Lorenzo prontamente si mise in piedi con l'acqua che gli arrivava appena sotto il culo rivolto con le spalle alla spiaggia, lo seguii.

Il suo cazzo era teso come non mai e poco dopo venimmo entrambi con due abbondanti schizzate davanti a Bianca.

"Che bravi boys!" vi voglio ancora ma non qui e non così ci disse.

Girai la testa verso Lorenzo che aveva la testa verso il cielo in pieno godimento per poi voltarsi verso di me ridendo.

"Non sai cosa ti aspetta amico" mi disse.

Ancora con i cazzi barzotti andammo ad asciugarci seguendo la nostra troietta.

"Adesso andiamo in appartamento a berci qualcosa, vuoi seguirci?" disse Lorenzo.

Accettai, e la mia testa stava già pensando a cosa sarebbe successo da lì a ...

... breve.

Asciugati e rivestiti con il sole che ormai tramontava mi accompagnarono all'appartamento.

"Amore prendi le bollicine che mi voglio divertire!" disse Bianca appena entrata in casa.

Lorenzo si diresse in cucina mentre lei si stava già spogliando.

Nuda mi fissò si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio: "non voglio aspettare, quando torna deve vederci col tuo cazzo nella mia fica".

Non ci pensai due volte, mi tolsi tutto e il mio cazzo era già teso.

Bianca si inginocchió e incominciò a leccarlo voluttuosamente.

Poi le presi una mano e mi misi a sedere sul divano, lei aveva tutte le labbra bagnate allargò le gambe mostrandomi quel culo che parlava e si infilò il cazzo nella fica come da suo desiderio.

Incominciò a cavalcare alla rovescia la porca mentre di là si sentí la bottiglia aprirsi.

"Eccomi" disse Lorenzo ma rimase di sasso con la bottiglia in mano incredulo.

"Ah sì ancora! Guardami come mi sta scopano!" esclamò lei "vedi cosa succede a lasciarmi da sola?"

Lui appoggiò la bottiglia e si appoggiò allo stipite, incroció le braccia e con ghigno di sfida disse:"vediamo se riesci ad arrivare dove ti porto io!"

A quelle parole il ritmo si fece più intenso fino ad arrivare ad una meravigliosa squirtata che sentii scrosciare sul pavimento.

"Allora sei proprio una troia" disse Lorenzo abbassandosi il costume

e sfoderando la sua baionetta.

"Succhiarmelo troia! " disse e lei non se lo fece ripetere due volte.

Con la lingua incominciò a roteare ...