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Mia cugina Elena – Parte 1 (La prima notte magica)
Data: 20/12/2022, Categorie: Etero Incesti Autore: Piacereproibito, Fonte: RaccontiMilu
... contro di lei, facendo affondare bene la mia asta nel solco della sua bella figona, facendomi impazzire oltre ogni immaginazione. Solo in quel momento mi resi conto di quanto si fosse eccitata anche lei durante tutti quei discorsi… Il suo respiro ansimava al massimo dell’eccitazione… La mia asta dura come il marmo era avvolta dalla sua morbidezza che gli si ripiegava attorno sui suoi pantaloncini, e che mi faceva uscire gocce di bagnato ad ogni movimento… Ma come si muoveva bene la mia cuginina! Mi accorgo così con graditissima sorpresa che il suo pube e la sua morbida figona erano molto più pronunciati di come mi era sempre sembrato. Ogni colpo assestato con quel morbido monte contro il mio glande gonfio e lucido era un orgasmo imminente… I suoi movimenti sapienti sulla la mia asta dura al massimo erano straordinari ed ero rimasto sbalordito dalla sua bravura. Da come si muoveva con foga e determinazione, e da come mi teneva premuto a sé, sembrava che fosse ben pratica di questo genere di strofinamenti, tra l’altro per cui io vado pazzo… Eccitato com’ero sarei scoppiato anche subito, ma volevo che durasse il più possibile e ovviamente non volevo venire prima di lei. Aveva proprio voglia come me… E pensare che se non fosse stata vergine saremmo immediatamente accoppiati! Io ero al settimo cielo. La cingo col braccio e la premo anch’io a me accarezzando il suo bel di dietro, che mai avevo accarezzato con lussuria prima… La mia mano libera non poteva limitarsi a lì e ...
... cominciai ad esplorare il suo corpo. Accarezzai le sue cosce nude e lisce, infilando le dita fin sotto i suoi pantaloncini. Quante volte durante i giochi al mare mi era capitato di sfiorarle, senza sapere che così poco tempo dopo avrebbero sprigionato così tanto piacere nel toccarle… Il suo respiro ansimante mi eccitava a non finire e cominciai a baciarla intorno all’orecchio, procurandole altri brividi. Con le labbra accarezzai il lati del suo collo. La sua morbida pelle aveva un profumo così delicato ed eccitante…. sprizzava femminilità e verginità da tutti i pori. Come avrei dovuto tirare fuori la lingua e leccarlo a dovere! Invece la baciai timidamente intorno alla bocca, baciandone solo i contorni delle labbra morbide. La sua bocca era schiusa nell’ansimare di piacere, era un invito irresistibile alla mia voglia di baciarla profondamente con la lingua. Se mi fossi tuffato nella sua bocca con la lingua in un bacio come avrei voluto, i suoi freni si sarebbero sciolti ed il suo orgasmo si sarebbe liberato immediatamente, in un’esplosione travolgente e indimenticabile…. Invece, data la sorpresa della situazione non volevo rischiare che se ne andasse via rovinando tutto e le chiesi, pieno di voglia “Elena… ti posso baciare?” e lei rispose ansimando con un filo di voce “no….”. Così, stupidamente non mi tuffai nella sua bocca aperta, come anche lei in realtà voleva, e rimasi sempre nei suoi dintorni. Che errore!! Infilai allora una mano sotto la maglietta, fin sopra i suoi seni. ...