Mio padre e i trans parte terza
Data: 12/07/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: lucaded, Fonte: EroticiRacconti
Un pomeriggio vennero a trovarci la luana e un'altra trans, karin mi aveva messo le autoreggenti e una gonnellina con una camicetta, wow come sei bella mi dissero, si sedettero vicino a me e mi spogliarono, poi si spogliarono, tutte e tre nude, i cazzi svettanti, il mio era mezzo moscio, wow che tettine e iniziarono a succhiarmele, poi andammo a letto, la karin mi inculò mentre succhiavo i due cazzi, io venni come una troia, sborrai, schizzai e colai sotto i suoi colpi, poi lei si sfilò, la luana mi inculò e karin mi sborrò in bocca, la luana mi sbatteva selvaggiamente, mi stringeva le tette, mi sentivo aperta ahhhh luchino e mi riempì, poi l'altra trans, una veniva ma i loro cazzi tornavano duri, insomma arrivò sera, che avevo il culo in fiamme, mi avevano sborrato tutte tre volte nel culo, la loro sborra colava e io ero venuto tre o quettro volte, il materazzo era zuppo della mia sborra.
Karin mi spalmò della crema, sei stata fantastica, ci hai fatto impazzire di piacere sai, sei una vera troietta, poi mi abbracciò e rimanemmo abbracciati, dopo un paio di ore, mi sveglia per fare pipì, lei era nuda, il cazzo in tiro, tornato a letto iniziai a farle un pompino,lei si svegliò, ahh luca sei fantastico, continuai a spompinarla a lungo, lei mi menava il cazzo mezzo moscio e mi carezzava il culetto, poi mi scaricò la sua sborrata in gola.
Il giorno dopo mi disse che i soldi stavano finendo, sai sei molto femminile, se vuoi possiamo cercare clienti su internet, mi spogliò e ...
... mi fece delle foto, mise degli annunci in siti di trans, riscossi molto successo, dopo un paio di giorni iniziarono ad arrivare degli uomini, quelli che volevano scopare erano miei, quelli che volevano essere scopati ci pensava lei, io mi ero tinta i capelli di biondo, ogni giorno un paio di clienti, non ci lamentavamo, un giorno venne un ragazzo di colore, si spogliò aveva un cazzo davvero grande, karin era andata a fare la spesa, mi mise a pecora contro il tavolo, quel cazzo faticava ad entrare, misi del gel nell'ano e sul cazzo, poi entrò, ahh come mi riempiva, mi stimolava, iniziai a gocciolare come una troia, il cazzo mezzo duro, ah che gran cazzo che hai, mi aveva aperto come mai, poi il cazzo mi venne duro, iniziai a sborrare, che schizzi, stavo impazzendo di piacere, venni almeno un paio di volte, lunghi schizzi, strinsi l'ano, poi il ragazzo venne, aveva il preservaivo, ma quanta sborra, ero distrutto ma felice, gli chiesi dove vivesse, mi disse che abitava con tre amici, la domenica pomeriggio dissi alla karin che volevo uscire e mi recai a casa sua, mi spogliai, il cazzo moscio, il culetto femminile, le tettine e i capelli lunghi, il rossetto e il fard, mi aprì, entrai e loro mi guardarono affascinati, ci spogliammo, quattro enormi cazzi scuri tutti per me, li succhiai e poi mi cosparsi l'ano di gel, il cazzo mi divenne duro solo a guardarli, mi misi a pecora e subito un cazzo mi riempì, il loro odore mi inebriava, iniziai a sborrare, schizzai come una porca, loro ...