dalla sottomissione all’incesto….sogno reale di una amica - Racconti Erotici

dalla sottomissione all’incesto….sogno reale di una amica

... due ragazzi stavano oramai scomparendo nello scuro della notte oramai sopraggiunta…io stremata ma felice per i vari orgasmi avuti…..mi ricomposi…..e guardando mio marito soddisfatto ed ancora visibilmente eccitato per il regalo ricevuto da padrone quale era oramai diventato….dissi solamente…..ora però dovrai realizzare un sogno che tengo dentro di me da quando sono bambina…..e lui capì subito di cosa stavo parlando……..e cio&egrave la voglia sempre repressa da quando ancora ero una bambina di essere dominata da mio zio……..

continua….

…rientrando nel nostro piccolo alberghetto preso in periferia pensavo ancora all’esperienza appena vissuta in spiaggia….mio marito mi disse solo….”sapevo che ti sarebbe piaciuto”….io gli risposi ….”l’ho fatto solo per te, perché ti amo” ma in cuor mio sapevo di mentire, quella notte non avevo solo scoperto che mio marito, l’uomo a cui avevo dato la mia verginità,la persona che mi faceva sentire una principessa quando lo incontrai nella casa di campagna quando ancora ero una ragazzina innocente….era in realtà un porco…..un padrone, una persona che si eccitava guardandomi scopare da altri uomini…., avevo anche e soprattutto scoperto che questo mi piaceva e mi eccitava…..non ero la verginella innocente della casa di campagna…..la mia natura sessuale era essere dominata….pensavo al cazzo di quei ragazzi giovani e virili che mi avevano penetrato la fica senza sosta ,con forza,usandomi come un oggetto….e sentivo che più ricordavo quelle scene ...

... appena vissute più la mia fica cominciava nuovamente a bagnarsi……non potevo ancora crederci ma lui mi aveva, con la sua perversione, fatto entrare in un mondo sessuale completamente diverso da quello che pensavo e nemmeno immaginavo potessi vivere.

Arrivammo al nostro piccolo nido d’amore passammo per la piccola piscina dove il ragazzo tuttofare era intento a pulirla….io ancora in pratica mezza nuda con solo un vestitino strettissimo e corto ,tanto da farmi sentire come la più classica delle puttane che puoi incontrare lungo i viali delle città, osservandolo compresi che mi guardava in maniera differente rispetto a quando ci eravamo incontrati il primo giorno….ma anche lì….era una sensazione che mi piaceva….mi rivolsi verso mio marito e capii dal suo volto che la cosa gli piaceva e lo eccitava…avevo sposato un vero perverso…ed io ero letteralmente non sua moglie….ma la sua schiava sessuale.

Dopo esser entrata in doccia non mi sentivo “sporca” come forse avrei dovuto dopo essere stata scopata da estranei… anzi….continuavo ad avere i flash del cazzo che mi aveva poco prima aperto la fica e che senza ritegno mi aveva riempito il pancino del proprio seme…..e l’eccitazione riprese a farsi largo tra le mie cosce tanto che quasi senza accorgermene le mie dita erano entrate nella fica con un movimento rotatorio e forte …..il mio clitoride era bello duro e già sporgeva dalle mie labbra completamente aperte….col volto e le tette schiacciate al muro e le gambe divaricate ,mentre ...