La sauna.
Data: 12/07/2018,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Prime Esperienze
Autore: coppiaserena, Fonte: xHamster
... vederlo tanto eccitato mi ha intrigata”, gli dissi. “Già, era davvero eccitato, così rosso in viso”, disse mio marito, “chissà che avrà pensato di noi”. “Cosa vuoi che abbia pensato”, replicai, “probabilmente che siamo due pervertiti!”. “Secondo me”, disse lui, “ha passato tutto il pomeriggio a toccarsi rivedendo nella sua testa l’immagine di te nuda a pochi centimetri da lui”. “Ma dai, cosa dici”, gli dissi ridendo. “No, no, è sicuramente così, ricordo che a me succedeva lo stesso alla sua età”, replicò lui. “Non ti fa piacere essere la protagonista delle sue fantasie erotiche?, aggiunse. “Ma davvero dici che si sarà masturbato pensando a me?, gli chiesi maliziosa. “Si, ne sono certo”, disse lui, “ti fa piacere, vero?”. “Ammetto di si, spero che la cosa non ti dia fastidio”, gli dissi io. “No, per nulla, in fondo anche a me farebbe piacere essere il sogno erotico di una donna”, mi rassicurò. “Certo che era davvero giovane”, dissi poi, “ma quanti anni ha?”. “Dovrebbe averne diciotto”, disse mio marito, “anzi ne ha sicuramente diciotto, perché mi ricordo che suo padre si lamentava con me di quanto aveva dovuto spendere per la sua festa di compleanno”. Notai che, parlando di quello che era successo, mio marito si era di nuovo eccitato. Glielo feci notare ridendo. “Hai ragione, sono ancora molto eccitato”, confermò. Rifacemmo l’amore con ancora più passione di prima e, ad un tratto, mio marito disse: “pensa se ci avesse visti così quel ragazzo, chissà come si sarebbe ...
... eccitato”. “Si, sicuramente” lo assecondai e poi, dato che ero molto eccitata, perso ogni freno inibitore, gli dissi: “anche io sarei eccitatissima se fosse qui a vederci”. Anche lui doveva ormai aver perso ogni inibizione, perché mi disse: “ti piacerebbe vederlo con quel cazzone così grosso, vero?”. “Oh si, altroché se mi piacerebbe”, dissi io. “E cosa faresti se fosse davvero qui”, mi provocò. “Ma cosa mi chiedi”, gli dissi nel tentativo di conservare un minimo di autocontrollo. “Dai, dimmelo, sii sincera”, disse lui, mentre io mi muovevo sopra di lui con sempre maggiore ardore. “Glielo prenderei tutto in bocca”, dissi allora. “Ti piace che è grosso, vero? Lo vorresti anche tutto dentro, ammettilo!”, disse lui ansimando. “Oh sii,
tutto, tutto dentro, mentre tu mi guardi prendere un cazzo così grosso”, ammisi. Venimmo tutti e due proprio in quel momento e abbracciai mio marito con foga, con il suo cazzo ancora piantato dentro di me e sentendo colare il suo seme ed i miei umori tra le gambe. Restammo in silenzio per parecchi minuti e, nei giorni
successivi, non parlammo più dell’accaduto. Il sabato successivo non ci fu possibile andare in palestra e me ne dispiacqui, perché ero curiosa di vedere se quel ragazzo si sarebbe ripresentato. Continuammo, tuttavia, a frequentare la sauna della palestra, ma nel successivo mese non si crearono altre situazioni piccanti, se non le nostre normali effusioni. Poi, un bel giorno, mentre stavamo per uscire dalla palestra dopo aver fatto la ...