1. Grido liberatorio


    Data: 13/12/2022, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... raggiunse l’orgasmo, sborrandole tutta la pelosissima fica di sperma, cospargendole in conclusione tutto quel denso seme da troppo tempo accumulato.
    
    Daniela non era ancora soddisfatta, sicché ricominciò a leccare il cazzo dell’amico, fino a farlo tornare della consistenza giusta per montargli di sopra nella postura della smorzacandela seduta con la schiena dritta di spalle rispetto al partner e cominciò a scoparselo. Iniziò a cavalcarlo proprio come era successo nel sogno, anche se le dimensioni del cazzo erano leggermente differenti. Quando raggiunse l’orgasmo la ragazza emise un grido liberatorio, ma non s’alzò subito, perché le piaceva captare ancora dentro di lei quel che rimaneva di quel cazzo anelante, compatto e smanioso.
    
    Ormai Angelo non ce la faceva più, era sfinito, pure Daniela aveva ottenuto quello che ambiva, sicché fece rivestire in fretta l’amico, che ancora non credeva a quello che gli fosse accaduto, lo accompagnò alla porta e lo salutò, riferendogli che difficilmente sarebbe ricapitato un episodio simile, perché sarebbe stato più conveniente per entrambi non rincontrarsi né rivedersi, in definitiva era stata la prima e l’ultima volta.
    
    In ogni caso Daniela al presente si sentiva meglio, attualmente era notevolmente affrancata, si era risolutamente liberata riscattandosi da quel peso gravoso e ingrato che l’opprimeva, giacché adesso aveva finalmente scacciato l’angoscia e il tormento che la vessava.
    
    Infilò di nuovo la sottana, si distese sul canap&egrave con un lenzuolo sulle gambe e s’accinse ancora a sperare e a vagheggiare.
    
    {Idraulico anno 1999}
«1234»