La ragazza troppo bella - parte 3
Data: 13/12/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Blacknoble, Fonte: Annunci69
... reprimendo me stessa per non far rumore. Fu fulminante e breve, mi lasciò senza forse. Elena ed il deputato si stavano gia rivestendo. Lasciai che andassero e dopo cinque minuti presi anch'io la strada per il casale.
Era il momento del dessert. Molti erano ubriachi. pure le moglie antipatiche dei nostri "amanti" erano piu sorridenti. Come dei crotali in un arena... "Ti ho cercata" dissi ad Elena quando li raggiunsi al tavolo. Si avvicinò al mio orecchio, e piano mi sussurrò: " Guardona ..." poi rise, e si mangio ben tre fette di caprese.
Tornando a casa, chiesi ad Elena quando si era accorta che c'ero. "Da subito" rispose. E mi diede un bacio in bocca. Era un bacio affettuoso, sapeva bene che non amavo le donne. Un discorso su cui spesso mi prendeva in giro dicendomi che nessun uomo potrebbe mai leccare una donna e procurarle piacere quanto un altra donna per evidenti ragioni. Sia, ma a me piaceva il cazzo. E forse l'occasione giusta non si era mia presentata. Non mi immaginavo al letto con Elena. Per noi a Napoli l'amicizia va al di sopra di tutto. C'era un qualcosa di dolore nella mia amica russa che si esprimeva in gioia, in felicità. Amava quel suo lato, ne approfittavo, ero subdole del suo umore. "Escort?" "Mantenuta?", "E chi se ne frega! Ci sono meccanismi secolari che non cambieranno mai, cose sapute ma non dette, fatte ma mai svelate, un ipocrisia evidente che tocca ogni essere di questo ...
... mondo. Dovresti piuttosto preoccuparti se mai venissi ignorata, non vista.". Era il suo ragionamento. Il mio era che il corpo non è un oggetto in vendita. Il suo era che la bellezza era una cosa rara e come ogni cosa rara doveva avere un costo. Pensavo che non fosse una cosa dignitosa. Lei pensava che non era degno non poter mangiare, abitare, dormire. Insomma, mi sentivo colpevole di essere entrata in un certo giro. Non saprei definirlo. Un giro dove la bellezza ha un valore, esso deciso dalla bellezza stessa. Elena riteneva normalissimo tutto questo giro. "Nessuno viene forzato, proprio nessuno...". Non aveva torto. Gli uomini che spesso frequentavamo erano uomini che sceglievano di tradire le loro moglie per emozioni e sensazioni nuove. Per questo, per compensare il fatto che avevano famiglia, pagavano, e piu tenevano a te, piu pagavano. Ero allibita da quanti soldi si potessero fare non facendo nulla. Lo stipendio di un operaio di un anno era la cifra che spendevamo ogni due settimane. Il tenore di vita era pari alla richiesta della società. Accessori e moda, più è alta la società, piu sono alti, e piu costano. Ma fin quando la barca va...
Elena venne a dormire a casa mia quella notte. Ci addormentammo abbracciate dopo aver parlato per ore. Il deputato le aveva mandato un messaggio chiedendo di vederla il giorno dopo. Anche Victor. Elena non avrebbe visto nessuno dei due, aveva un altro appuntamento.