1. Studiando insieme


    Data: 12/12/2022, Categorie: Etero Autore: Goloso, Fonte: EroticiRacconti

    La Vale è mia compagna di classe e sopratutto è una trombamica. Tra qualche mese dovremo fare la maturità, e per prepararci ci hanno affibbiato un lavoro di gruppo per il quale facciamo coppia. Questo pomeriggio ci troviamo da lei per fare questo lavoro, e magari se ci avanza tempo...
    
    Suono il campanello e lei mi apre senza chiedere chi sono. Salgo i due piani per raggiungere l'appartamento dove vive con o genitori e la trovo che si affaccia dalla porta lasciandomi vedere il suo reggiseno viola. Io sto ancora salendo gli ultimi gradini e penso che forse invertiremo gli impegni pomeridiani. Sorrido e salgo, mentre lei mi saluta e si ritrae, dicendo di entrare.
    
    Mi affaccio all'ingresso e non la vedo. Chiudo la porta e chiedo "dove sei?"
    
    "In camera, vieni" mi dirigo verso la camera ed entro. Lei è sul letto appoggiata su un cuscino e allo schienale del letto. È bella. I suoi capelli sono biondi a caschetto, occhi verdi, lineamenti delicati, una terza di seno racchiusa nel reggiseno viola che ho già visto sulle scale, e niente mutandine. Ha le gambe piegate leggermente aperte e con la mano destra si massaggia con movimenti rotatori la sua fighetta rasata. "Ti stavo aspettando" dice ammiccante "però per adesso voglio che mi guardi e basta".
    
    Mi siedo alla scrivania guardandola e rido divertito.
    
    Con indice e medio allarga la sua fighetta e la guarda come per controllare se era abbastanza bagnata. Ride, si lecca il dito medio e lo infila dentro. Dopo una decina di ...
    ... penetrazioni, toglie la mani, la porta alla bocca e uno ad uno si succhia le dita della mano. Ritorna alla sua figa e questa volta infila medio ed anulare. "Vedi bene?" Mi dice
    
    "più o meno, se potessi venire più vicino..."
    
    "Non ancora, però aspetta" e toglie le dita dalla figa, passa il braccio sotto la gamba destra e rientra passando da sotto
    
    "Così la mia mano non ti copre più la visuale. Intanto togli i pantaloni"
    
    Subito eseguo, e senza farle aggiungere altro, in un attimo sono nudo. La mia erezione è già considerevole, ma la lascio giocare. Mi risiedo e continuo a guardarla, prendendo in mano il mio cazzo e facendomi delle seghe lentissime.
    
    Lei continua a infilarsi le due dita da sotto e le vedo formarsi della schiumetta bianca sulle dita.
    
    "Guarda nell'armadio. Nella scatola sotto ai pantaloni appesi" mi alzo ed eseguo. Nella scatola capisco subito cosa vuole e le prendo il cazzone do gomma nero che c'è dentro. Mi avvicino, ma lei subito "No no, non ancora" e prendendo il fallo rideva "Torna in punizione sulla sedia".
    
    Mi risiedo e ricomincio a segarmi lentamente. Lei infila il grosso cazzo in gola e inizia a pomparlo fino a farsi scendere le lacrime. Poi passando sempre sotto alla gamba se lo infila nella figa. Dopo una decina di penetrazioni mi chiama "dai, vieni qui. Giocaci tu" e mollando la presa lascia il cazzone dentro, con le palle finte che si adagiano sul letto. Mi avvicino e lo prendo proprio dalle palle e inizio a penetrarla lentamente, facendo ...
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