1. Campione del mondo


    Data: 12/12/2022, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: zamanero, Fonte: RaccontiMilu

    ... con un amico ma non lo vedo. Tu sola?” “No, ma lascia perdere questo. Io e la mia amica ci chiedevamo se sei bravo di lingua” ” Ah, guardi bella signora…sono laureato alla Bocconi in lettere, e sono un logorroico. A volte anche di notte mi sveglio parlando Inglese o Tedesco. Non so in che senso ma penso di si” ” Ma dai scemotto, ….leccare la patata….dai non fare quello che non capisce mentre lo hai capito perfettamente. Sei un discolaccio. Un discolaccio carino, però” Ma come parla questa, &egrave fuori come un balcone. A dirla tutta non &egrave che mi sentissi proprio in forma. Non volevo neanche venire qua a sentire una troietta che mi parla di leccate di figa come una ragazzina. Ero giusto uscito da quella storia di sesso e svenimenti che mi aveva fatto perdere la fiducia nel mondo femminile. E poi….se io lecco non ci guadagno di nuovo niente…. e stavo per dire di no, quando questa si gira, si mette su di un fianco appoggiandosi a me e tira fuori una tetta dal reggiseno e me la mette davanti alla bocca. Ha un capezzolo lungo due centimetri. Alla vista del capezzolone, mi si scatenano gli ormoni, che prima dormivano tutti, e si mettono il casco. Adesso si parte. La lingua asciutta fino a quel momento in un attimo cola di saliva che le papille gustative si mettono il salvagente per non affogare. Tetta e capezzolo…..capezzolo e tetta. Come nei migliori fumetti pornosoft degli anni 70, saliva e lingua si muovevano con suoni onomatopeici…..slurp….slap…ciuc ciuc. Chissà che era ...
    ... scattato in me per cambiare idea in modo così repentino. Sarà perché le tette son sempre state apprezzate già da neonato? Mia madre diceva che volevo ciucciare anche quando il latte era finito. O perché la baldracca appiccicata a me “tiene nu belle paio e tette”? Vuoi per una cosa o per l’altra, ma in quelle poppe mi ci son buttato a pesce. I capezzoli si sono ancora più inturgiditi. Alla signora sembra piacere la mia lingua. Sbircio verso l’amica che era rimasta dove si erano lasciate. Guarda, e mi sembra interessata. A guardarla bene non &egrave niente male. Un po’ zoccola anche lei, ma rispetto a quelle in pista….va beh non ci vuole molto, direte voi, dopo come ve le ho descritte. Mi dico ” Questa occasione non me la devo lasciar perdere”. Due donne insieme son sempre state un mio pensiero erotico, neanche molto nascosto. Ma mi sorge anche una domanda …..sarò in grado di soddisfarle entrambe? Allora, partiamo dal presupposto che “nun me ne pò fregà de meno” se non ce la faccio, e quindi non ho niente da perdere. Poi una mi si &egrave già buttata addosso e non si schioda, perché non provare anche l’altra? Smetto un attimo di leccare, anche perché il capezzolo l’ho già martoriato parecchio e gli do un po’ di tregua. Le chiedo se l’amica voleva anche lei provare la mia lingua. ” La chiamiamo e vediamo” dice. Tra l’altro qua si parla solo della mia lingua ma di scopare niente. Mentre lei fa un cenno all’amica, che si avvicina, io chiedo che ci guadagno. “Tu non ti preoccupare ...
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