1. Elisa si gode Rocco


    Data: 11/07/2018, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... l’eccitazione non diminuiscono.Quando Elisa si accorse che Rocco era pronto per chiavarla, si rivolse a lui dicendo “Dai chiavami! Ne ho troppa voglia!”Rocco nel sentire quelle parole si allontanò da lei affinché scegliesse una posizione per accoppiarsi. Rocco le lasciò libera di sceglierne una, quella che lei preferiva in quel momento che fu alla pecorina mettendo gel e saliva sul buco del culo per evitare dolori a lei e maggior piacere a lui. Ciò che faceva era la preparazione all’inculata.Quando Rocco le aprì lo sfintere con il cazzo, Elisa provò un dolore intenso di cui si lamentò ma lui non se ne preoccupò sapendo che poi sarebbe passato per lasciare posto al piacere.Rocco disse ad Elisa di spingere in fuori come ad evacuare con il risultato che il dolore diminuì quasi improvvisamente ed allora lo sentii muoverlo nell’entrare e uscire da me. Elisa imparò da quel momento come evitare di avere dolori quando l’avrebbero inculata e pensò alle amiche che raccontavano di dolori molto forti, lei pensò che non sapevano che cosa si erano perse.Ora Rocco era dentro di lei ed era felicissima che ancora una volta si era accoppiata con il fidanzato di sua madre.Le sensazioni provate durante l’accoppiamento erano tante e ogni volta che Rocco usciva da lei, per un istante dopo rincularla, sembrava che venisse a mancare qualcosa, si sentiva svuotava e rimaneva col buco aperto.Rocco le scopò il culo per più un po’ di minuti poi toccò la figa e trovandola ovviamente bagnata decise di ...
    ... entrare anche lì.Il cazzo non era sporco ma Elisa per evitare infezioni lo ha leccato per bene assaggiando per la prima volta il lieve amaro dei suoi escrementi.La sua vagina lo accolse tutto con minore fatica rispetto al culo e quindi senza dolori.Rocco l’ha chiavata per circa un dieci d’ora dicendole che ero una troietta ed Elisa, al settimo cielo, annuiva godendo tantissimo, mugolando, lanciando degli urletti e spingendo affinché Rocco entrasse fino all’utero.“Chiavami! Ti prego, continua! Ti voglio sempre dentro!”“Si, lo sto facendo. Questo cazzo te lo do tutto! Goditelo fino in fondo!”“Si Rocco, voglio solo il tuo cazzo e soprattutto il tuo che è bello duro. Sono la tua troia ed anche il tuo amore. Gli altri non sono come te. Tu sei speciale”“Ti piace come ti chiavo? vero troia?”“Si mi piace, dammelo sempre!”“Eccolo è tutto tuo. Puoi averlo quando vuoi!”“Si Rocco! Ti penso sempre e quando chiavo con altri penso sempre a te!”Quelle frasi dette così potevano sembrare una promesse senza seguito ma si rivelarono in seguito essere vera con grande piacere di entrambe.Da quel giorno Rocco la potevo avere quando voleva sempre che Nicole non fosse a casa.Proseguirono la scopata e poi Rocco con il cazzo teso allo spasimo uscì dalla figa e prendendola per mano la condusse in cucina.Elisa lasciò il letto con i buchi aperti e lo seguii.In cucina Rocco prese un piattino da caffè e si fece una sega davanti agli occhi di Elisa che nel mentre lubrificava la cappella pensando che volesse ...
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