Matilde 06-01 - spiando michele e il seguito
Data: 28/11/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Alex46, Fonte: Annunci69
... masturbando il clitoride guardando intensamente la mia fotografia!
- Fottimi, così, fottimi amore... è tutto il giorno che ti desidero... ciao, Matilde... mi ha raccontato tutto come vedi, e non ho saputo resistere... sììì, cosìììì, ahhhah, sììì, scopami così mentre io mi sgrilletto sulla foto di Matilde, sììì... e tu, dai vieni anche tu... Matilde... cosa aspetti?
Nuda come sono non me lo faccio ripetere, sono solo indecisa se prendere un vibratore e massacrarmi di seghe davanti a loro o se invece fare qualcosa di più comunitario. Poi decido di porgere il vibratore acceso a lei che se lo strofina sul clitoride con un ahhh di piacere. Mentre li guardo mi sento ribollire, vado a sedermi sul letto davanti alla sua faccia, spostando appena la foto.
- Non è meglio quella vera? - le chiedo - leccami, amore.
Lei affonda la faccia tra le mie gambe e mi lavora con la punta della lingua: sta godendo in modo continuo da almeno un minuto ma si dedica a me in modo quasi impossibile, leccandomi dal buchetto del culo al bottoncino. In un attimo mi porta alle soglie dell’orgasmo.
- Oh, sìì - gemo - leccami cosììì, da donna... - e mentre lo dico le spingo sempre di più il bacino sulla faccia, quasi a soffocarla. Ma lei, godendo, riesce anche a continuare a leccarmi in modo davvero selvaggio, facendomi esplodere all’improvviso. E così godiamo tutti assieme, perché anche Michele si lascia andare regalando alla moglie un’ultima ondata di amore e di godimento. E mentre lo fa la ...
... sbatte così forte che lei lascia andare il vibratore che continua a ronzare dimenticato per qualche minuto, fino a che non me lo introduco io.
- Ragazzi, che seratina che si preannuncia... non abbiamo neppure ancora mangiato! - osservo. Poi mi sdraio sul letto, decisa a farmi per la terza volta. Loro si sdraiano vicino a me, uno per parte e decidono di leccarmi il clitoride da sinistra e destra con piccoli colpi di punta di lingua mentre io mi stantuffo il vibratore. Io, la testa su un cuscino, guardo i loro visi così vicini, così intenti al mio piacere. Non ci vuole molto a farmi urlare il mio terzo e spero non ultimo orgasmo della serata.
È ora di mangiare qualcosa ma, come spesso ci capita, non è il cibo a interessarci maggiormente: è la preparazione, sono i dialoghi scherzosi, gli ammiccamenti, le piccole seduzioni. Abbiamo addosso solo le mutandine e Michele i suoi boxer. Mi sento in piena forma, quando parlo è come se lo facessi con le tette erette, sode, come se ci fosse un continuo doppiosenso in quello che dico: e ci facciamo fuori anche una bottiglia di vino, più una mezza già incominciata. Continuiamo a parlare dell’episodio di prima e di quanto fosse eccitante vedere gli altri in solitudine (o creduta solitudine) procurarsi piacere. Già rilassati, eravamo pronti per continuare una delle nostre tante maratone sessuali. Si trattava di giocare, però, di avere fantasia, almeno per ricominciare, almeno per me. Invece a un certo punto Debra abbraccia Michele e gli ...