Ai confini della passionalità 3
Data: 26/11/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: popochica, Fonte: Annunci69
... avvicinò alla faccia con il cazzo in mano e cominciò a strusciarglielo su occhi, labbra, naso e orecchie, Deborah si dimenava ansimando mentre sentiva risalire quel calore incontrollabile al basso ventre.
Nel frattempo, uno dei Lupi si era steso sul materasso con la testa fra le ginocchia di Deborah proprio sotto la fica ed intimò Elena di cavalcargli il cazzo a smorza candela. Poi il capo che stava stantuffando la faccia di Deborah, rivolgendosi ad Elena le ordinò, “voglio vederti mentre ti strusci la faccia nel culo di tua sorella”.
Dalla posizione di smorza candela, Elena si abbassò per appoggiare le labbra fra le chiappe di sua sorella, mentre si avvicinava, si accorse che la vagina di Deborah stava colando fuori lo sperma del cane, si fermò ed emise un lieve gemito di disgusto.
Ma era troppo tardi per ripensarci, il capo clan si piegò sulla schiena di Deborah, afferrò la coda di cavallo di Elena e le sbatté la faccia contro i buchi di sua sorella tenendola premuta.
Elena si ritrovò con il naso infilato nel culo e la bocca aperta sulla fica della sorellina mentre ingurgitava tutta la sborra di cane che ne fuoriusciva.
“Bevi tutto!!” ordinò il Capo “alle cagne come te dovrebbe piacere la sborra di cane. E non lasciarne gocciolare neanche un po’ sul materasso, non vorrei che si sporcasse” tutto il Clan rise di gusto per questa battuta.
Come se tutto ciò non bastasse, Elena sentì due dita che le passavano del lubrificante nell’ano e, prima che si rendesse ...
... conto di quello che stava per succedere si ritrovò un cazzo conficcato in culo.
Elena si vide un’altra volta in una situazione di massima eccitazione, aveva contemporaneamente un cazzo in culo, uno in fica e il muso che le veniva tenuto spiaccicato sul culetto della sua amata sorellina, mentre la stessa sorellina si faceva strappare via le tonsille dalla cappella del Capo clan.
Elena non ce la fece più a trattenersi, ebbe un altro orgasmo e sarebbe stato sonoro come quello precedente se non avesse avuto il muso premuto contro le carni molli di Deborah, perciò Elena si accontentò di urlare all’utero della sorella “HUUUUUUUMMHHPRRR, WAHHHUUUMFFF” mentre contorceva tutto il corpo come un anaconda.
Il Capo Clan stappò il cazzo dalla gola di Deborah, prese Elena per i capelli e la trascinò sul tavolo supina
con gambe divaricate e ginocchia piegate.
Quando Elena ebbe finalmente la faccia schiodata dal culo della sorella, ansimò a pieni polmoni, mentre ad occhi chiusi si massaggiava dolcemente la fica pensando all’orgasmo avuto pochi secondi prima.
Sentì qualcuno che le rimuoveva le mani dalla vagina e cominciava ad accarezzarle la fessura, Elena non aprì gli occhi, pensò “chiunque stia bussando alle porte della sala giochi, la porta è aperta, prego. Accomodatevi”.
Girando la testa di lato, Elena si accorse che la sorellina si era in qualche modo impadronita delle sue Gucci tacco 12.
Le stava indossando mentre sii trovava in piedi, piegata a 90 gradi con la ...