1. Quella volta, all'autogrill ....


    Data: 25/11/2022, Categorie: Anale Gay / Bisex Hardcore, Autore: derekpv, Fonte: xHamster

    ... parcheggiata e mi accendo una sigaretta. Prendo in mano il telefono e faccio una partita a candy crush. Qualcosa mi disturba ... dietro di me sento motori di tir, auto, fari che lampeggiano, portiere che si aprono e si chiudono, passi e parole .... che cazzo succede?
    
    Mi rialzo, mi giro, voglio vedere cosa accade. Come immaginavo un via vai sospetto di mezzi di trasporto e persone riempie di luci e ombre il parcheggio dei camion. Incuriosito mi incammino, fingendomi al telefono, verso i mezzi parcheggiati... Vedo un ragazzo scendere dal lato passeggero di un tir ... subito dopo quel tir avvia il motore e se ne va, lo stesso lo fa il ragazzo con la sua auto. Un brivido dentro di me sale dalla punta dei piedi fino in mezzo alle mie gambe, immaginando cosa potesse esser successo in quel camion. Metto via il telefono, accendo un'altra sigaretta e, colpa dell'alcool e dell'eccitazione, passeggio tra i camion spenti. Da uno di questi scende un uomo, sulla quarantina, alto almeno 1 metro e 90 cm, camicia a quadri, jeans strappati sulle ginocchia e scarpe antinfortunistiche. Fingo di non averlo visto, lui mi fissa, ma si allontana e si mette a pisciare in fondo al parcheggio. Torna verso il camion, mi passa a pochi metri di distanza, mi guarda di nuovo ... incrocio il suo sguardo, lui mi sorride, si appoggia al suo camion e accende una sigaretta, senza togliere il suo sguardo dal mio corpo. Mi fa cenno di avvicinarmi. Che faccio?! Fanculo la paura... mi avvicino. "Sei carino, ...
    ... molto, che ci fai qui tutto solo?", " Cerco di smaltire una sbronza prendendo un po' d'aria" rispondo io ... ed inizia una serie di allusioni che mi portano a capire che il camionista ha le idee ben chiare. A breve infatti arriva la richiesta che temevo..." Ti va di salire sul mio camion? Ho un letto abbastanza comodo" ... Accetto, ri-fanculo alla paura, la situazione mi stava eccitando troppo. Saliamo, tira le tendine per coprire tutti i vetri e mi fa sedere dietro i sedili, dove ha una sorta di letto per dormire. Non ero mai salito su un camion, non mi ero mai posto il problema di dove riposassero i camionisti durante le loro pause. Mi parla, di cosa non ve lo so dire, non lo ascoltavo, ero in fissa sulla sua mano che si massaggiava il pacco rigonfio sotto quei jeans, mentre l'altra mi accarezzava i capelli. Vengo distratto dalla sua mano che dai miei capelli passa al mio viso, fino ad arrivare alla bocca...spinge un pochino ed entra...inizio a leccare quell'indice che leggermente sa di piscio, lo succhio, piano, poi avidamente... alchè si avvicina e mi bacia, con foga, quasi volesse soffocarmi, la sua lingua è morbida, si incrocia con la mia, e la sua barba incolta mi graffia le guance...Sono eccitato, l'uccello non ci sta più nelle mutande. Mi toglie la giacca di pelle e la camicia, io gli slaccio i pantaloni e lo lascio in mutande. Il suo intimo è bianco, si intravede un cazzo duro che vuole uscire, ed una macchia bagnata al centro, forse piscio o liquido pre spermatico. Mi ...