1. La mia storia con cherry: avventure ed emozioni


    Data: 25/11/2022, Categorie: Etero Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69

    ... mi apparve finalmente lei: una donna affascinante, mora, elegante, con una figura slanciata già alta di suo (1,76) e che diventa altissima con le scarpe tacco-12. Capelli castano scuri prima raccolti e poi sciolti, un bel viso intrigante, con pochissimo trucco, che quando mette gli occhiali assume un’aria professionale.
    
    Sicuramente dimostrava almeno una dozzina di anni in meno rispetto all’ età reale che dichiara senza problemi (in quel momento, era a circa metà degli ‘anta).
    
    Bacini di benvenuto, un cordiale colloquio preliminare per una prima conoscenza, musica d’ atmosfera ed ero subito a mio agio, nell’ampia camera da letto, e bagno a disposizione con doccia-tecnologica (che poi avremmo utilizzato).
    
    Dopo i pre-lavaggi, cominciammo a scaldare i “motori”: lei si tolse la vestaglia e si stese sul letto in pose conturbanti, tenendo un coordinato di reggiseno, reggicalze e micro-mutandine trasparenti, molto elegante e sexy, tolte le quali ecco apparire la sua bella passerina, splendidamente glabra, proprio come piace a me.
    
    Dopo aver tolto anche il reggiseno, rimasi in ammirazione del suo splendido corpo: snello, tonico, con un notevole stacco di cosce ed una 4a di seno, non naturale ma (ri)fatto proprio bene, morbido e con bei capezzoli carnosi, da leccare e stringere delicatamente. Per non parlare del lato “B” (di cui sono un grande cul-tore), scolpito e sodo, proprio come una statua greca di Venere, dea dell’amore.
    
    Sin dall’inizio e per tutta la durata dell’ ...
    ... incontro, fu un susseguirsi di baci, davvero lunghi ed intensi, con la lingua e bagnati, che anzi a tratti erano più una prolungata respirazione “bocca a bocca” che una semplice effusione.
    
    Questa prima parte dell’ incontro fu inizialmente incentrata su una approfondita esplorazione del suo corpo ed a vari giochini: cunnilingus, anilingus ed un delicato e piacevole lavoro di “digitazione”, sia per il lato-A che per il lato-B che lei dimostrò subito di gradire assai. Mi dedicai anche ad ascelle e piedi, come da mia passione per queste parti sovente poco considerate ma a mio avviso molto erogene.
    
    Se inizialmente la sua vulva sembrava quasi stretta e poco umida, esplorandola gradualmente con le dita si bagnò adeguatamente e dimostrandosi assai elastica ed accogliente, così come, anal-ogamente, il culetto perfettamente pulito, caldo ed invitante.
    
    Passammo poi ad un doppio 69: prima io sopra e lei sotto, e poi a posizioni invertite, consentendo così di dedicarmi ad entrambi i suoi pertugi.
    
    Il suo lavoro di bocca, continuato anche dopo essermi steso, era ritmico e delicato, procurando piacevoli sensazioni e stimolazioni. E mentre lo faceva ci guardavamo reciprocamente e intensamente “les yeux dans les yeux, la main dans la main” (come diceva Françoise Hardy, cantante francese degli anni ’60) creando un’attrazione ancor più fatale.
    
    Poi, avendo io una passione per dildo e vibratori che porto con me in questi casi come dotazione-standard, le chiesi se piaceva anche a lei ...
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