Prigioniero nel bordello capitolo 6
Data: 22/11/2022,
Categorie:
Trans
Autore: Strapps, Fonte: Annunci69
... finito” mi dice ed io mi sbrigo a pulire e andare nella camera.
Quando entro vedo che due slave si stanno baciando davanti ad uno specchio, dal sedere pendono due lunghi strap-on rosa. Il terzo sta massaggiando i piedi della Boss.
Lei è adagiata sul letto, il suo corpo enorme nero è come illuminato da una luce perlacea, si gode lo spettacolo degli slaves che si baciano per lei con dei plug infilati nel culo, le sue grosse tette sono gonfie e belle. Quando mi vede mi fa cenno di andare da lei. Corro. Mi inginocchio. “Prendi la crema e spalmala sulle gambe!” ben felice faccio quanto ordinato. I piedi sono curati dal terzo slave, io mi occupo del sopra, passo della crema bianca profumatissima su quelle gambe possenti, nere, coperte di tatuaggi, sode e soffici allo stesso tempo. È un lavoro che mi piace moltissimo, vorrei non smettere di passare le mie mani su quella pelle lucente e profumata. Lei pare gradire i nostri servigi. Ordina ai due schiavi di stendersi a terra e fare un 69. i due si mettono di fronte allo specchio, per terra, prendono i rispettivi cazzi in bocca e iniziano a succhiarli divertendo la padrona. Noi continuiamo a massaggiare, talvolta le mie mani sfiorano le palle della Boss. Lei non dice niente. Vorrei toccare quel cazzone nero, ma non oso.
I giochi vanno avanti per ore. Fra massaggi, sputi, frustate, noi slaves costretti a baciarci fra ...
... noi, a segarci di fronte a lei, lei che ride e rimane allegra. Qualche schiaffo, molti sputi, ma alla fine, a turno, ci concede di succhiarle il cazzo. Siamo in ginocchio fra le sue gambe, stretti gli uni agli altri, ci abbracciamo dove possibile, abbiamo la faccia rivolta verso il sesso enorme della Boss, la bocca aperta, lei ci mette il cazzo in bocca a turno, intanto ci schiaffeggia mentre si gode le nostre lingue sulla sua mazza.
Più volte succhio quel cazzone enorme, lo lecco, bacio la cappella, me lo ritrovo conficcato in gola fino alle lacrime quando la Boss mi afferra per la testa e mi spinge sotto con quel pezzo di carne sparato dentro la mia bocca. Ma tutti noi slaves succhiamo, baciamo, ci prendiamo schiaffi e sputi, ma quando lei viene è una pioggia di sperma caldo che divide sulla faccia di ognuno di noi. Sembra che ne abbia in abbondanza per tutti. Erutta sborra densa, schizzi forti sui nostri nasi, bocche, occhi, capelli. Viene copiosa e ruggendo come una Regina. Scarica il suo orgasmo potente su di noi.
Poi ci ordina di pulirci leccandoci a vicenda e fare la doccia. Ci lecchiamo i grumi di sborra dalle guance bianche e arrossate per lo sforzo, dai nasi, dalle labbra, lei è di fronte a noi e sorride, ha la forza della Boss e l'arroganza di sa solo comandare. Mentre la sbircio spero che Lei sia il mio lasciapassare per andarmene dal bordello di Mammie.