Troia…..finalmente!
Data: 21/11/2022,
Categorie:
Cuckold
Tradimenti
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... da qualche tempo aveva cominciato a manifestare un interesse per il sesso che non aveva quando era molto più giovane….insomma cominciavo a persuadermi che Fulvio c’avesse visto giusto dicendo che con Franca “ci sarebbe stato da divertirsi”. Durante la notte, mentre mia moglie dormiva profondamente, mi presi il gusto di dare qualche pompatina al gingillo che era saldamente infisso nelle rosee profondità della sua figa: sarebbe stata un vero spettacolo la mattina seguente…. Quando Franca si svegliò la prima cosa che fece, o meglio cercò di fare, fu di sfilarsi il cazzone che si era tenuta dentro sei ore, ma data la forma e le dimensioni non ci riuscì: “Ehi, aiutami qua…’sto affare non esce!” Sicuramente lei si aspettava che io glielo sgonfiassi abbastanza da permettere che scivolasse spontaneamente fuori, ma me ne guardai bene: replicando quanto avevo fatto la sera precedente mi limitai ad afferrarlo per il tubo dell’aria e a tirarlo, ma questa volta non di colpo, ma con la giusta calma, perché la porcona gustasse ogni cm di quel cazzo enorme, che mentre usciva le spanava la figa preparandola ad inserimenti sempre più cospicui. “Aaaargh…nooo…non così…me la sfascia….sgonfialo!!!” “Troppo tardi, porcona, ti sei tenuto dentro tutta notte un cazzo grosso come quello di un asino e adesso lo puoi anche vedere in tutto il suo splendore, sgonfiandolo non lo avresti potuto apprezzare…” Il giocattolo di Fulvio era enorme e con quella forma abnorme faceva pensare al cazzo di un ...
... extraterrestre, Franca non aveva gradito la mia mossa, ma ormai ero partito, volevo spingerla verso la trasgressione, verso il sesso estremo, dove dolore e piacere si uniscono indissolubilmente, dove la donna diventa un oggetto di piacere per gli uomini che hanno la fortuna di incontrarla, e il primo avrebbe dovuto essere proprio Fulvio, l’amico lontano che tutto aveva saputo prevedere. Franca mi tenne il muso per tutta la mattina, ma ora di mezzogiorno l’incazzatura le era passata, anche se non era particolarmente “cordiale” e ogni tanto si passava una mano sul cavallo dei pantaloni… Una paio di sere dopo, appena a letto, iniziai le solite manovre per far venire un po’ di voglia alla porcona, Franca non si oppose, disse solo: ” Guarda che l’ultima volta quel coso me l’ha veramente sfasciata, devi andarci piano, quando cresce è veramente…devastante!” “Ok, gli dirò di andarci piano, ma mi sembra che ti abbia anche fatto godere, in modo “devastante”….” “Sì, è notevole, ma non mi piace quando esce in quel modo…se non mi prometti di sgonfiarlo quando te lo dico non lo voglio più prendere!” “Va bene, padrona, obbedisco…” Ricominciammo il solito rituale: un po’ di strusciamento con la mano, poi tre dita dentro, un po’ di lubrificante…e l’invito di metterle “il cazzone gigante”… : glielo presentai già piuttosto grosso, poi una volta servita mia moglie si piazzò con le gambe flesse ben aperte, iniziando a sgrillettarsi: dopo meno di dieci minuti cominciava ad ansimare: “dai, gonfialo ...