Troia…..finalmente!
Data: 21/11/2022,
Categorie:
Cuckold
Tradimenti
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... era messa delle scarpe per lei insolite, con un tacco 10… prevedevo guai! Avevo anche notato che il ragazzo, tornato con i beveraggi, non si era seduto come prima accanto al suo amico, alla sinistra di Franca, ma si era piazzato alla destra di mia moglie, che, dato l’affollamento del locale, si trovava letteralmente “strizzata” tra i due giovanotti che, chiacchierando tra loro e con lei non si facevano problemi a far scivolare le loro mani sulle sue spalle oltre che lungo le sue cosce, che la gonna, stando sul basso divanetto aveva abbondantemente scoperto. Dopo una ventina di minuti, complice il caldo, Franca e i due ragazzi avevano terminato le loro bevande: senza dire nulla l’altro ragazzo si alzò, andò al bar e dopo pochi minuti tornò con altri tre Mojitos: e qui la faccenda si faceva spessa, per mia moglie: il caldo che si sentiva nel locale costringeva a bere e il mojito, con tutto quel ghiaccio, era proprio la bevanda giusta…ma l’ alcool di questo secondo cocktail immaginavo che avrebbe messo ko Franca. Verso le undici il locale era una vera bolgia, con centinaia di persone che si agitavano, parlavano a voce altissima, con un sottofondo musicale che rendeva veramente difficile comunicare, io poi ero ancora bloccato dalle chiacchiere del mio amico esploratore e quindi mia moglie, unica over 50 seduta su quel divano poteva veramente passare per la “tardona”, come l’aveva definita Fulvio, e dove c’era una tardona dovevano sicuramente esserci dei cacciatori di “mature ...
... Quando dopo un pò Franca cercò di alzarsi in piedi, brilla com’era, la manovra non le riuscì, e lei finì per ricadere pesantemente sul divano, rotolando da una parte e finendo addosso al giovanotto che le stava di fianco: con mossa sicuramente collaudata i due si alzarono e, afferrandola per le braccia, l’aiutarono a mettersi in piedi: Franca li ringraziò con un sorriso un po’ ebete per poi cercare di girare su se stessa e dirigersi verso i bagni, ma era evidente che da sola non ci sarebbe mai riuscita e i due giovanotti furono lieti di darle una mano, quindi le si piazzarono uno per parte e, sorreggendola, la pilotarono verso le toilette. A quel punto non potevo certo rischiare di perdermi il seguito della manovra, con una scusa mollai l’esploratore che oramai aveva un folto pubblico e mi fiondai anch’io verso la “pipì room”. Nell’antibagno c’era un casino pazzesco, i due ragazzi dovevano aver spedito mia moglie nei bagni femminili fermandosi ad aspettarla in quella zona neutra: li vedevo parlottare tra di loro, uno doveva avere chiesto qualcosa all’altro che rispondeva con grande convinzione toccandosi una tasca: quando Franca fece la sua ricomparsa i due furono velocissimi a metterla in mezzo per poi uscire dalla zona bagni, senza però tornare dove erano seduti, dove del resto i loro posti erano subito stati occupati da altri clienti, ma puntando invece verso una delle uscite del locale: ovviamente li seguii: appena fuori mia moglie fu colpita dall’aria fresca e sembrò ...