Una serata trasgressiva - Racconti Erotici

Una serata trasgressiva

Questa sera abbiamo deciso di trasgredire, andiamo in un locale dove, volendo, si può fare scambio di coppia. Ti sei preparata e sei, come al solito, bellissima e provocante, gonna nera con decolte nere con tacco, mutandine di pizzo rosa che risaltano il tuo culetto sodo, sopra una maglietta scollata, senza esagerare, che fa risaltare il bel seno. Entriamo nel locale, carino ma senza pretese, e ci dirigiamo al bar, abbiamo bisogno di bere qualcosa per scioglierci;

Abbiamo fantasticato tante volte di avere rapporti con altre persone, ma questa è la prima volta che realmente potrebbe succedere qualcosa, dipenderà dalla situazione e se troviamo qualcuno di interessante. Sei stata chiarissima, diamo una occhiata, se non mi piace andiamo via, ed io ho condiviso questa tua scelta, deve essere una esperienzapiacevole perentrambi,nonunaforzatura.Bevuto qualche drink decidiamo di andare a ballare, entriamo in pista, balliamo vicini, appiccicati direi, noto che le tue forme ed i tuoi movimenti attirano gli sguardi degli uomini in pista, ed io guardo le altre donne che ballano in maniera provocante.

Ci allontaniamo e veniamo coinvolti in un trenino, ti perdo di vista anche perché sono distratto dalla donna avanti a me, molto sensuale, mi avvicino da dietro e lei non disdegna, anzi espone il suo sedere in modo da sentire bebe la mia erezione in mezzo ai glutei.

Finisce la canzone e ti cerco con lo sguardo, ti avvicini, mi prendi per mano e ci dirigiamo a un divanetto, ci ...

... mettiamo seduti, in un luogo più appartato e prendiamo altro drink.

Ti avvicini e mi racconti che mentre facevano il trenino un bel ragazzo dietro a te, approfittando della situazione, si è appoggiato e ti ha fatto sentire la sua erezione, aveva un cazzo grosso e duro, e la cosa ti ha eccitata molto,me lo indichi nella sala,mi tocchi il cazzo e lo senti duro e mi dici, noto che quello che ti ho riferito ti ha eccitato, porco.

A questo punto fai una cosa che non mi sarei mai aspettato, ti metti in ginocchio, mi sbottoni i pantaloni, mi tiri fuori il cazzo e cominci a farmi un pompino. In questa posizione hai il culo in bella mostra, ma coperto dalla gonna, decido allora, di alzarti la gonna e mostrare a chi aveva voglia di guardare il tuo bel culo, con le mutandine rosa di pizzo.

La situazione mi eccita molto, tu, per la seconda volta nella serata, mi sorprendi non provando a coprirti ma, anzi, inarcando la schiena e mettendo maggiormente in mostra il tuo sedere.

La cosa non è sfuggita ad un ragazzo che si avvicina alle tue spalle, mi guarda per avere il consenso e,quando lo ha ottenuto, si abbassa e comincia a leccarti la passera, trovandola fradicia, prima attraverso la mutandina e poi scostandola.

Il ragazzo è eccitatissimo, in un attimo, tira fuori il cazzo, lo passa prima sul culetto ma poi, non cogliendo i segnali che lanciavi al suo passaggio e che suggerivano che avresti accettato una inculata,te lo mette nella fica, sento che, seppur non pienamente ...