1. La mia esperienza con una coppia cuckold - capitolo 8


    Data: 19/11/2022, Categorie: Tradimenti Autore: jojojos, Fonte: Annunci69

    ... la sua espressione riflettesse fastidio o eccitazione.
    
    - “Rispondi, non ti vergogni?”.
    
    Lui a testa bassa rispose:
    
    - “Certo che mi vergogno, magari avessi anch’io un cazzo così, potrei farti urlare come lui.”;
    
    - “Invece mi fai il solletico, che sfigato!!!”.
    
    Si riattaccò al cazzo e cominciò a leccarmelo nuovamente, nel frattempo mi faceva l’occhiolino e sorrideva divertita, la guardai e dissi:
    
    - “Dai, non ti sembra di esagerare?”;
    
    - “Non esagero Gianluca, ha il cazzo piccolo davvero, con lui riesco a raggiungere l’orgasmo solo dopo aver preso un cazzo come si deve, a volte nemmeno in quel caso, è un dato di fatto è un micro dotato.” Ero imbarazzato per lui, va bene giocare ma mi dava fastidio che lo trattasse in quella maniera, chiamatelo spirito di squadra essendo anche lui un maschio ma era fastidioso, quindi dissi:
    
    - “Adesso basta, succhia e stai zitta!!!";
    
    Le piantai tutto il cazzo in gola e la costrinsi a tenerselo dentro, non opponeva resistenza, se ne stava immobile senza problemi, era troppo esperta per non sapere come respirare dal naso, ad un certo punto però cominciò ad essere in difficoltà e cercò di toglierselo ma la costrinsi a restare ferma, arrossì e cominciò a respirare a fatica, la lasciai alzare, sbavò sul cazzo abbondantemente, gli occhi erano rossi e lucidi, mi guardò e ci sputò sopra, la presi di nuovo e con forza glielo piantai nuovamente in gola cominciando a farglielo andare su e giù molto velocemente, senza sosta, poi la ...
    ... feci abbassare e mi feci leccare le palle, ansimava ma sembrava divertita, un sorriso beffardo era perennemente stampato sul suo meraviglioso viso, le piaceva essere trattata così, mi alzai e la feci mettere a quattro zampe, la presi per i capelli e la feci camminare a carponi fino a farla fermare poco prima del muretto dove si trovava Paolo, da dietro le abbassai i pantaloncini senza toglierglieli, sputai sul buco del culo e senza nessun riguardo la inculai profondamente. Il cazzo entrò a fatica, non l’avevo preparato prima, si abbassò appoggiando le tette al pavimento. girando il viso ed appoggiando la guancia destra a terra, spinse con forza cercando di farsi aprire un po’ il culo e cercò di mettersi le mani sulle chiappe per aprirle, le presi i polsi in una mano impedendole di farlo, poi cominciai a scoparla con forza, lei con tono sofferente si lamentò:
    
    - “Ahi, mi fai male così!”;
    
    - “Stai zitta, sei stata cattiva, adesso devi essere punita!!!”.
    
    Sorrise mordicchiandosi il labbro inferiore, le sbattevo il cazzo dentro al culo con una forza inaudita, le palle sbattevano contro le sue sode chiappe, Paolo si godeva la scena con aria tra il sorpreso ed il divertito, la situazione mi piaceva e cominciai a trovarmici parecchio nella veste di punitore, la sculacciai con molta forza, pensai di aver esagerato, invece di lamentarsi sospirò:
    
    - “Ohhhhhh!!! Siiiiii!!!!!”.
    
    Il sangue mi saliva alla testa, la volevo punire invece a lei piaceva? La sculacciai ancora più forte, ...
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