1. Inconsapevolmente cornuti. la prima vera esperienza da troia.


    Data: 18/11/2022, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... il rispetto possibile da parte di tutti. Franco, dopo aver dato una rapida occhiata ai suoi amici, propone che sia Tommaso, il festeggiato, a dare inizio al gioco con lei, nel modo in cui le sia più gradito. Tommaso, prende Silvia per mano, e rivolto ai suoi amici, li invita a continuare a pasteggiare con i liquori messi a loro disposizione, per poi raggiungerlo nella sua camera da letto, dove lui prenderà a deliziarsi delle qualità di quella femmina stupenda.
    
    Giunti in camera da letto, egli prende una benda e la mette sugli occhi di Silvia, che, a maggior ragione, si sente sorpresa ed intimidita da questa cosa inaspettata. Il suo, quindi, sarà un viaggio verso l'ignoto in tutti i sensi.
    
    «Ti ho bendata perché voglio che questa sera tu ti senta assolutamente impotente, disponibile e totalmente assoggettata al nostro volere. Ti faremo godere e inonderemo ogni tuo orifizio del nostro piacere, ma tu non dovrai sapere chi di noi, in quel dato momento. ti sta riempendo il ventre con il proprio sesso».
    
    La fa distendere sul letto e, per qualche secondo, rimane immobile in silenzio, senza far alcun movimento, nessun rumore.
    
    Silvia è distesa supina, a cosce aperte e immobile; sente, dentro di sé, una strana eccitazione provocato da quel gioco sconvolgente, cui egli ora la sta sottoponendo. Non vedere chi sarà a farla godere tra le sei persone che sicuramente ora entreranno nella stanza, in parte la sconvolge, ma ancor più la eccita. Improvvisamente avverte che qualcuno sta ...
    ... salendo sul letto e le infila la testa fra le cosce; prende a leccare la sua intimità, portandola immediatamente ad un altissimo livello di piacere, ma improvvisamente si interrompe nel preciso istante in cui quella persona si rende conto che lei era prossima al piacere.
    
    Per un lungo interminabile momento, lei non avverte nessun rumore, nulla, solo un silenzio assordante; poi ancora movimenti sul letto e una bocca, ora, le succhia i capezzoli, mentre una mano la masturba, e poi sente avvicinarsi qualcosa di duro alle labbra. Apre la bocca e inizia a succhiare un membro di buone proporzioni, mentre ora altre mani prendono ad accarezzare il suo corpo, facendola gemere di piacere, per poi, improvvisamente, bloccarsi tutti assieme quando lei tende il suo corpo, mostrando d'esser pronta ad esplodere in un orgasmo.
    
    Quell’esser vicina al piacere, senza permetterle di godere, sta sconvolgendo la mente della donna: aveva immaginato ed era pronta a ricevere sei maschi vogliosi, carichi, ma ora si rende conto che quel gioco che stanno attuando su di lei, è qualcosa di molto simile ad un supplizio, però infinitamente eccitante.
    
    Il gioco viene ripetuto ancora e ancora, sempre portandola al limite del piacere, ma negandoglielo. Ella, quindi, è così tesa e carica, che alla fine, li implora:
    
    «No! Così mi uccidete! Vi prego... voglio godere! Prendetemi! Scopatemi... ma fatemi godere!»
    
    Nonostante quel suo supplicare, i maschi proseguono in quel gioco estenuante, fin quando lei ...
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