1. Vita da cornuto 5 - L’amante leale - Trio


    Data: 15/11/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: P1945, Fonte: EroticiRacconti

    ... fondo la comincia a chiavare. È bravo, più di Peter; le muove il cazzo con movimenti anche laterali ora circolari ora diritti fino in fondo. Cado in contemplazione estatica.
    
    Lui se ne accorge e, spostando alternativamente gli occhi su me e sul volto di Federica, mi fa capire di svegliarmi e darmi da fare.
    
    Mi sposto presso il capo di lei e comincio a riempirle il viso di baci. Sempre baciandola le accarezzo entrambe le tette. Le succhio un capezzolo, Ha un brivido.
    
    “Quanto sei bella amore! Godi … amo vederti felice …”
    
    “Hai visto che bel cazzo che ha. Ora ce l’ho tutto dentro e mi sta dando tanta felicità. Grazie amor mio cornuto per essere qui con me. Ma adesso prendi anche tu piacere di questa grande troia di moglie che hai. Chiavami la bocca, fammi sentire il tuo buon sapore ...”
    
    Il nostro letto l’ho voluto alto in modo che un uomo in piedi ai bordi avesse il cazzo all’altezza di una fica o di una bocca sporgenti appena dal materasso. Odio fortemente le attuali mode che impongono scomodissimi letti bassi. I letti devono essere alti come quelli dei nostri nonni: 65-70 cm al piano del materasso. Scusate il volo pindarico.
    
    Mi tolgo i calzoni e avvicino il mio cazzo al suo viso e glielo strofino su tutto il volto. Le accarezzo le guance, la fronte, le tempie e infine le labbra. Non glielo infilo ancora in bocca, ma lo tengo a portata della punta della sua lingua protesa e leggermente mossa. Le strofino tutta l’asta per lungo sulla lingua. Poi è la volta dei ...
    ... coglioni e di nuovo la punta della cappella.
    
    Non è la prima volta che facciamo questo gioco, ma questa volta, con Federica che gode penetrata in fica, riesce molto meglio.
    
    Ho spinto un poco avanti il cazzo e ora tra le labbra c’è l’intera cappella. Ah! Le carezze a vortice della sapiente lingua.
    
    Sto ormai godendo come un riccio; con le mani le reggo la testolina per non farla stancare e inizio il su e giù nella sua bocca. Gli affondi sono rapidi, senza soste in gola; non mi piace intasarle la bocca di saliva.
    
    Stiamo godendo tutti e tre come maiali. Incrocio lo sguardo con Massimo; accenna un sorriso e mi fa un occhiolino di complicità. Andiamo avanti così per tanti minuti, poi lui mi incita a venirle in bocca. Federica che ha sentito mi infila prontamente un dito medio in culo e mi stimola la prostata. È faccenda di pochi secondi e le scarico in bocca (non in gola) la mia sborra. La tiene un bel po’, ne va matta e se la vuole assaporare bene. Poi guardandomi fissa negli occhi deglutisce a piccoli sorsi. Mi sento in paradiso.
    
    Torno a sbaciucchiarla e a carezzarle i seni. Lui ha aumentato la frequenza dei colpi e va più diretto.
    
    Infilo la punta della lingua nel suo orecchio e lei esplode di nuovo in un orgasmo selvaggio. Violente convulsioni di piacere le squassano il ventre. Le afferro i polsi limitandone i movimenti. So che così gode ancora di più.
    
    Massimo, che la tiene forte per i fianchi, sente che sta arrivando. Dopo aver visto la scena dell’ingoio, lo ...
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