Vita da cornuto 5 - L’amante leale - Trio
Data: 15/11/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: P1945, Fonte: EroticiRacconti
... il culo. Le prendo con una mano una zinna e con l’altra i capelli. La scopata diventa parossistica. Federica ora dice solo parole incomprensibili. Butta il viso contro le coperte arcuando bene la schiena. E viene ancora stravolta da convulsioni di piacere. Le vengo subito appresso con una serie di schizzi a irrorarle l’utero.
Rimango alcuni minuti abbracciato a lei da dietro. Lei esce dalla trance sessuale e: “Grazie! … Non ce la facevo più … Ma ora prepariamoci che Massimo arriva alle 20”.
Mi getto velocemente sotto la doccia. Attraverso i vetri del box la vedo approntare un enteroclisma alla camomilla. Esco dal box, mi asciugo con il phon, indosso l’accappatoio. Lei ora è nuda sul letto, vicino un trespolo alto, appeso il recipiente con il suo carico. Non deve chiedere nulla, so che è compito mio. Le vado vicino, le lecco bene il buco del culo, le infilo il cannello (è stato acquistato volutamente il più grosso disponibile), apro il rubinetto e un litro abbondante di infuso di camomilla a temperatura umana penetra nelle sue viscere.
Sospiri di piacere accompagnano il flusso. È per lei un piacere forse più mentale che fisico. Le piace poi chiacchierare amorevolmente con me che la tengo in braccio. “Stasera non si scappa. Lo prenderò almeno due volte in culo” “E ti piacerà da matti” “Questo dipenderà anche da voi.”
Dieci minuti dopo si scarica e va a sua volta sotto la doccia.
Alle 19:45 facciamo un check. Ci siamo fatti inviare da un ristorante di fiducia un ...
... bel buffet di cibi da servire freddi o previo riscaldamento in microonde. Esamino Federica: giarrettiere e reggicalze di rito, tacco 10 a spillo, mini a portafoglio, camicetta vicina alla trasparenza sbottonata fin dentro il sacro solco, reggipoppe in pizzo trasparente, nessuna mutandina. Dimenticavo la parrucca rosa.
Mentre la controllo ho un’erezione. Per farla passare penso a Rosy Bindi.
Mi sono messo una camicia con solo tre bottoni per slacciarla e dei pantaloni in lino molto comodi; sotto non ho messo slip né boxer.
Tutto è pronto, Due minuti prima delle 20 arriva Massimo. Ha circa quarantacinque anni ben portati. Un fisico naturalmente magro, barbetta corta, capelli brizzolati quasi bianchi senza calvizie, occhi chiari, anche lui si è messo calzoni comodi e non posso subito valutare il ‘pacco’.
Saluta educatamente prima me presentandosi, poi rifila un bacio profondo e sentito a Federica. Inutile fare ipocrisie di forma, lui sa che io so che hanno già scopato.
Ci consegna due bottiglie di eccellente Gavi de’ Gavi immediatamente messe sotto ghiaccio. Ha con sé una borsa da viaggio il cui contenuto verrà poi rivelato.
La cena ha inizio. Massimo è seduto molto vicino a lei, mentre io seggo di fronte.
La tira verso sé con un braccio e guardandomi: “Tua moglie è una delle femmine migliori con cui abbia scopato. Siine orgoglioso; te la avrei portata via volentieri, ma ci sei tu che lei ama perdutamente e non ti lascerà mai.
Sappiamo bene perché siamo ...