Ancora altre....? una ragazza troppo esuberante.
Data: 15/11/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
PREFAZIONE
Ricordo ai lettori che mi seguono che queste tre serie di racconti ("Sei proprio certo che le vuoi....", "Verso nuove avventure ed altre..." e questo "Ancora altre...?") sono storie di un utente del sito che ha voluto mantenere l'anonimato.
A suo dire i fatti narrati sono stati realmente vissuti e, ad onor del vero, me lo auguro per lui, perché significherebbe che la sua sia stata una vita pregna di emozioni, come vagheggiate da tanti, senza mai poterne assaporare una.
Almeno, attraverso questi racconti, potranno sognare.
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Una nuova avventura si verificò nell'estate del 2016. Eravamo in un villino di un nostro cugino ed eravamo tutti di famiglia. In quel periodo, mia moglie aveva fatto amicizia con una ragazza conosciuta dal parrucchiere, una ragazza sposata da un paio d'anni, carina alta non più di m. 1.60, con un corpicino minuto, ma decisamente provocante.
Anche lei con un'indole da "troia" di prima classe; una volta che entrambe si erano confidate quanto amavano il cazzo e rendere "cornuti" i mariti, ebbero ad allargare l'amicizia, estendendola anche in famiglia.
Suo marito, un povero cristo che, a parte lamentarsi del lavoro e parlare di calcio, non era in grado di mettere due parole l'una dopo l'altra.
Mentre noi maschi eravamo insieme, vedevo che mia moglie parlava con questa ragazza sottovoce e lei, con il cell in mano, faceva leggere anche a mia moglie i messaggi che le ...
... arrivavano.
Mangiai subito la foglia: le due stavano facendo le monelle e, nella veste di finto tonto, cerco di tenere il marito impegnato a discorrere e non far guardare verso le due, in evidente momento di complicità.
Dopo un po', mi arriva un messaggio di mia moglie su what's app, che mi informa di aver bisogno di andar via, per qualche ora, con l'amica e di aiutarla a svincolarsi.
Sapevo come eravamo a circa 5 km dal primo centro abitato e, sicuramente, appena avrebbe manifestato l'intenzione di dover uscire, anche con la più banale delle scuse, ci sarebbe stato qualche parente che si sarebbe offerto per accompagnarle.
Poi mi ricordo che la sua amica stava per prendere la patente e propongo, davanti a tutti:
"Perché non andate a fare un po' di guida qui, lungo queste strade poco frequentate?"
Mia moglie mi fa l'occhiolino e, con il suo solito sorriso malizioso, dice all'amica:
"Andiamo, ti insegno a guidare".
Ritornano dopo un paio d'ore; il marito chiede a mia moglie se la sua è capace nella guida e lei gli risponde:
"Bene, forse un po' troppo spericolata" e ridono.
Ancora non so cosa siano andate a fare.
Notai su mia moglie qualche sbavatura di trucco, ma niente di che; sulla sua amica, invece, una leggera macchia sul vestito sembrava sborra secca.
La sera, dopo cena, ci mettiamo in viaggio e, durante il ritorno a casa con le donne dietro ed io davanti con il marito, si sprecavano le battutine dalle quali, per chi fosse un po' più scaltro, era chiaro ...