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Alla fine umilio la mia Sonia in modo brutale
Data: 14/11/2022, Categorie: Hardcore, Dominazione / BDSM Anale Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... giornali ormai certo che non avrebbe prodotto nulla di concreto. Non che ne avesse davvero bisogno. La rubrica si scriveva quasi da sola e la sua antica ambizione di scrivere un romanzo era sempre più un sogno infranto. A ben guardare poteva anche starsene per i fatti suoi a poltrire fino a lunedì e nessuno gliene avrebbe fatto una colpa. Ma la situazione era destinata a cambiare. Il cambiamento si presentò sotto forma di una biondina venticinquenne non bellissima ma con una minigonna da paura che passandogli davanti gli chiese "Scusi, sa dov'è la farmacia?". George non poté fare a meno di alzare infastidito gli occhi dal pc. Poi la guardò... Guardò con calma le piccole tettine sotto alla camicetta nera, le lunghe gambe affusolate fasciate in un collant a rete nero, i lunghi tacchi a spillo e l'espressione idiota da oca che aveva sul volto. Che fosse un oca era una certezza... A meno di cento metri alla sua destra c'era una croce verde di tre metri per due con scritto farmacia che luccicava alla luce del neon. Solo un cieco... o un idiota non l'avrebbe vista. "E' qui vicino se vuole la accompagno" disse lui. Lei tolse gli occhiali da sole per guardarlo meglio. Aveva una faccia che pareva schiacciata su se stessa, come se correndo troppo veloce avesse sbattuto contro un muro. Occhi chiari.. trucco marcato sulla bocca e sulle guance... Sempre più pungente l'odore di fiori del suo deodorante mano a mano che gli si avvicinava. Prima ancora che ...
... lei ribattesse, approfittando della sua indecisione fece un rapido gesto al barista di segnare sul conto la consumazione e fatto sparire il pc nella sua borsa si alzò in piedi. Appena il tempo di fare tre passi e anche alla ragazza bionda, che disse di chiamarsi Maura, fu lampante l'insegna della farmacia. "Eccola eccola lì " strillò con una vocina da gattina. "Già" annuì lui. Senza neanche far caso al fatto che avrebbe potuto trovarla da sola con estrema facilità. Senza forse nemmeno capire che accompagnarla era solo una scusa lo ringraziò con un pallido "Grazie" e affrettato il passo si affrettò verso il negozio mollandolo al suo destino. Non gli piacque molto. Vederla ancheggiare via con quel culetto a mandolino che ancheggiava ad ogni passo gli stimolò solo il desiderio di portarsela in fretta a letto. D'altra parte lui non era il tipo che amasse supplicare le donne. Non ne aveva mai avuto bisogno e non avrebbe certo iniziato oggi. Se la troietta bionda l'aveva snobbato tanto peggio per lei. Ora però aveva un incredibile desiderio in corpo e una mezza erezione tra le gambe che andavano placate. Era deciso: "la prima che passa me la porto a letto". Girò la testa. Alle sue spalle c'era una vecchia minuta coi capelli bianchi che doveva già aver passato l'ottantina e accompagnava il suo incedere lento con un bastone nero. Forse doveva anche averlo sentito perchè lo guardava con una strana espressione mista fra curiosità-divertimento e ...